ANNO 25 n° 117
Flop nei gazebo per ''sfrattare'' Michelini
La pioggia frena l'iniziativa del centrodestra, Marini: ''I cittadini hanno risposto''
21/06/2015 - 13:27

VITERBO – Sarà stata la pioggia o semplicemente problemi di organizzazione, di meccanismi da mettere a punto. Certo è che il primo giorno della raccolta di firme organizzata dal centrodestra per mandare a casa il sindaco Michelini non può certo definirsi un gran successo. Ben 8 piazze di Viterbo e frazioni coinvolte, ma poca gente ai gazebo, in alcuni casi addirittura non presidiati dagli stessi supporter dell’iniziativa. Anche se una nota, firmata anche da tutti gli altri gruppi che sostengono l'iniziativa (FondAzione, Forza Italia, Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, Gruppo misto, La mia Tuscia, Patriae, Unione della Tuscia) parla di tremila firme raccolte nel primo giorno. ''Nemmeno un po' di maltempo - scrive il centrodestra viterbese - ha bloccato l’ottima riuscita dell’iniziativa dell'opposizione alla giunta Michelini. Gli otto gazebo allestiti a Viterbo e nelle frazioni hanno fatto contare oltre tremila firme in poche ore. Tremila e passa cittadini hanno, quindi, aderito alla nostra iniziativa #tuttiacasa, nata con l’obiettivo di chiedere le dimissioni del sindaco Michelini e della sua amministrazione''.

 

Si dirà che si tratta solo del primo giorno, che ci sarà il tempo per rimediare e per riempire centinaia di moduli, che comunque il giudizio sull’amministrazione di centrosinistra alla guida di Palazzo dei Priori resta fortemente negativo: tutto possibile, è vero, ma restano le immagini piuttosto deprimenti di una iniziativa che pure era stata lanciata come la campagna estiva per dare una spallata all’amministrazione comunale. In aluni casi, come testimoniano le immagini, i gazebo non erano nemmeno presidiati. E dunque lo spettacolo non era esattamente piacevole da vedersi.

 

''Sia nel centro cittadino, ma anche in periferia e nelle frazioni - continua il comunicato - il coro dei cittadini è stato unanime: tutti si sono detti stufi di questo modo di non amministrare del primo cittadino e della sua amministrazione. Ma gli incontri con la popolazione sono stati soprattutto utili per raccogliere le lamentele e la sfilza di cose che, purtroppo, non vanno in tutta la città. Dalla pulizia delle vie, alle strade stesse ridotte un colabrodo. Senza dimenticare la questione sicurezza, che sta a cuore a tutti: sia dei residenti del centro che delle periferie. Ma sono stati molti, anche i cittadini che hanno chiesto i moduli da far compilare e diventare così essi stessi promotori dell'iniziativa. Proprio per questo abbiamo deciso di non fermarci qui e dare vita ad altri eventi per la raccolta firme nei prossimi giorni''.

 

In centro, davanti alla chiesa del Suffragio, gli attivisti di Fratelli d’Italia si sono dati da fare; in altre zone, come si diceva, i gazebo pure corredati dal famoso manifesto “Spazziamolo via” con tanto di gigantografia del primo cittadino, di gente se ne è vista poca, nonostante in diversi casi l’orario di apertura fosse continuato: dalle 9 alle 20. '''Purtroppo il maltempo non ci ha aiutato - commenta Giulio Marini (Forza Italia) - ma mi riferiscono che la raccolta delle firme è andata abbastanza bene. La risposta dei cittadini c'è stata ed è stata importante''.

 

Dai toni più trionfalistici il comunicato: ''Siamo soddisfatti. Perché in queste ora sta finalmente nascendo una grande iniziativa popolare che vuole Michelini e company fuori dal Comune, tante persone che chiedono di cambiare, tanti viterbesi che dicono basta: #tuttiacasa''.




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