Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata per contestare l'organizzazione della Notte Bianca di Ronciglione, giudicata lesiva per la dignità della donna:
All’attenzione di:
Presidente Regione Lazio
Presidente Provincia di Viterbo
Sindaco di Ronciglione
Istituto Autodisciplina pubblicitaria
Provveditorato agli studi di Viterbo
Pc Consigliera di parità della provincia di Viterbo
Consulta Femminile della Regione Lazio
Oggetto: Sexy car wash e lotta di ragazze nel fango
Chiediamo di annullare l’evento organizzato dall’ Associazione 1728 CITTA’ DI RONCIGLIONE, dedicato esplicitamente ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia e testualmente citato più avanti, perché indegno, sessista, umiliante per tutte le donne, inadatto e pericoloso per i minori.
“Si terrà la quinta edizione de la Notte Bianca a Ronciglione un grande evento, organizzato dall’Associazione 1728, con il patrocinio della Presidenza della Giunta Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Ronciglione, congiuntamente con l’Associazione Commercianti Gli Unicorni, Confraternita di S. Anna, Confraternita del S. Rosario, Pia Unione di S. Lucia, Comitato ferrovia Orte-Capranica-Civitavecchia, Ass. Pesca sportiva lago di Vico, Associazione Carnevalart Tuscia, Associazione Bassano Romano, Associazione I Pirati di Caprarola, ASD Ronciglione United F.C., Ass. Culturale Alexia Viterbo, Associazione la Fenice di Fabrica di Roma, A.I.C.S., A.ge.r. (Ass. genitori Ronciglionesi), Scuderia del Monumento, Scuderia di Montecavallo, Mato grosso, Prociv-Arci, A.c.a.a.r. (Ass. casa albergo anziani Ronciglionesi), DOC Club Ducati Viterbo e Terni, il Gruppo trampolieri dei Monti Cimini, artigiani locali…
Ci sarà un grande raduno motoristico, grandissimo Stand Ducati, raduno regionale Tuning Art, Sexy car wash, bellissime ragazze lotteranno nel fango…
“Tutto è pronto dunque per accogliere migliaia di turisti che vogliono scoprire Ronciglione e le sue grandi vie di epoca rinascimentale” … nel fango.
Riteniamo che sia inaccettabile concedere il patrocinio di Comune, Provincia e Regione a un tal evento, che contraddice gli scopi istituzionali di questi enti, e chiediamo a Comune, Provincia e Regione di ritirare il loro sostegno alla “Grande Notte Bianca di Ronciglione”, qualora non venga annullato immediatamente il programma in oggetto, lesivo della dignità della donna.
Firme
ARCI - Viterbo
AUCS onlus - Viterbo
Associazione Culturale 'la Metaphora' - Montefiascone
Associazione Culturale Tuscania d’Arte
Associazione Erinna - Viterbo
Associazione Fab(B)Rica Della Donne
Antonietta Perugini Responsabile Coordinamento Donne CGIL
Associazione 'Il Pettirosso' - Terni
Associazione Italia-Nicaragua -Viterbo
Associazione L'Albero di Antonia - Orvieto
Associazione La Porticella - Capodimonte
Associazione Nascere in Casa Umbria Onlus - Terni
Associazione Ossidiane
Associazione Pontidiluce
Associazione Vera Stasi
Cantiere d'Arti - Terni
Comitato 13 febbraio - Viterbo
Libreria Le Sorgenti -Bolsena
Rete del Cammino della Dea
SOSostegno Donna onlus – Valmontone
UDI Monteverde - Roma
Lucia Cori, Michela Triestino, Flavia Semerano, Alberta Andreotti, Elisabetta Capotorti, Eleonora Zafarana, Suzanne Santoro, Daniela Gregori, Elba Luz Garay, Caterina Baldacchini, Antonella Birelli, Monia Marinelli, Silvia Cavallari, Daniela Mazzalira, Barbara Eliso, Marcella Brancaforte, Iole Fiorenzato, Anna Maghi, Valentina Bruno, Maria Rauso, Paolo Negretti, Annamaria Eramo, Donatella Grande, Paola Grispigni, Stefano Cairoli, Roberta Tozzi, Luca Piras (sociologo), Silvia Rossi, Cinzia Belli, Laura Vestri, Riccardo Papa, Alessandra Vittori, Annalisa Papa, Giuseppina Puglisi, Francesco Lombardi, Chiara De Carolis, Rita Guerra Ione Kerr Ciccioli, Mozzetta Maria Elena, Emanuela Bussolati, Gabriella Meatta, Immacolata Coraggio, Dario Rossi, Canio Loguercio, Catherine Bardinet, Anna Maria Civico, Marie-Lise Bideau, Marta Bresciani, Maria Rita Fiasco, Mario Becagli, Pinna Romina, Carla Arconte, Sirka Cristina Capone, Katia Maurelli, Matarazzo Silvana, Daniela Piscitelli, Georg Wallner, Michela Benedetti, Ivonne Banco Fiormichele Benigni (Ricercatrice 'Tor Vergata'), Silvana Barbarini, ANita Maienza, Chiara Corradi, Valentina Binci, Gabriele Pettigli, Laura Tramma, Stefano Ciccioli, Seonaid Sinclair, Laura Emili, Maria Teresa Saraconi, Giovanni Merloni, Daniela Vinci, Manuela Cannone, Grazia Mercurio, Enrica Rosati, Francesca Stopponi, Giulia Salomoni, Anna Maria Corona, Paola Catteruccia, Antonella Ricci, Giulia Santilli, Chiara Carminati, Alba Gabo, Mariangela schietroma, Claudia Belletti, Manuela Pascuzzi, Beatrice Parsi, Giuliana Mangione, Silvia Santarelli (UDI), Laura Scarpa, Eleonora Brunori, Sara Ricci, Giulia Turchetti, Valentina Galluzzi, Adele Barbetti, Angèlica Gaspar, Marco Trulli (Presidente Arci Viterbo), Valeria Sebastiani, Stefano Gabrielli,....
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Dopo la sconcertante Notte Bianca viterbese, all'insegna della volgarità e del disordine, questo sabato a Ronciglione se ne terrà un'altra, giunta alla quinta edizione, in onore del 150° dell'Unità d'Italia.
I festeggiamenti, organizzati dall'Associazione 1728 città di Ronciglione, prevederanno quanto di più indegno possa essere proposto: sexy car washers e lotta delle donne nel fango.
Questo è, a nostro avviso, un evento umiliante e sessista che svilisce la dignità della donna al pari di uno spettacolino di terz'ordine a cui ci ha abituato la televisione commerciale, che a tutte le ore del giorno entra nelle case degli italiani trasmettendo un sistema di falsi “valori”.
Ancor più avvilente è che tale evento sia stato patrocinato dal comune di Ronciglione, dalla Provincia e dalla Regione, i quali rendendo possibile lo svolgimento di questo evento dal bassissimo profilo culturale sul proprio territorio, si rendono complici della diffusione di un'immagine distorta della donna. D'altro canto non comprendiamo il collegamento tra il tema della manifestazione, l'Unità d'Italia, e ragazze (si spera) in bikini che lavano auto e lottano nel fango; attendiamo delucidazioni dagli organizzatori.
Ci appelliamo quindi alla cittadinanza affinché boicotti questo infelice spettacolo a cui si spera non si sia assuefatta, visti i recenti avvenimenti di cronaca che riempiono i giornali – uno su tutti il famosissimo caso Ruby.
Giovani Comunisti Viterbo
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La ricorrenza dei 150 anni dell'unità di Italia dovrebbe essere motivo e occasione di fare un bilancio delle conquiste civili e dei progressi sociali ottenuti in più di un secolo e mezzo di lotte. Quella dell'emancipazione delle donne, della loro conquista dei diritti umani è stata una battaglia tutt'altro che facile: il diritto di voto nel dopoguerra ha rappresentato infatti solo l'inizio del cammino verso l'autodeterminazione della donna in un contesto sociale che nel comune sentire ha considerato la donna alla stregua di un animale domestico.
Dopo cento cinquant'anni le recenti iniziative che si sono tenute e si terranno nella Tuscia ci costringono a considerazioni deprimenti e sinceramente disarmanti, inspiegabili se non nel contesto di un impoverimento culturale tanto più pericoloso quanto normalizzato: il declassamento della donna a semplice corpo in vendita, a massa di carne tanto più attraente quanto muta e ridotta a bestia da soma, a merce di consumo.
Emblema di questo baratro culturale è stata le recente campagna di pubblicizzazione della “festa della merca” di Tarquinia, nella quale il marchio a fuoco sulle spalle di una donna costituisce il richiamo inconfondibile alla marchiatura delle vacche. Ancora più grave se possibile risulta l'iniziativa del Comune di Ronciglione che, con il patrocinio di provincia e regione (che già avevano sostenuto la merca tarquiniese) organizza un'iniziativa di celebrazione dei 150 anni nella quale campeggia in bella mostra l'associazione donne-motori e si sponsorizza una “lotta nel fango di bellissime ragazze”. “Carnezzeria”.
Decadente e becera, umiliante tanto più che le stesse istituzioni, che disinvestono a tutti i livelli nelle politiche di tutela e autodeterminazione della donna, se ne fanno promotori. Vergogna.
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Viterbo
