ANNO 25 n° 116
E sui social spunta l'esercito di Fioroni
Su Facebook e Instagram la crociata anticomunista viterbese tutta da ridere
05/01/2016 - 09:54

VITERBO – ''Sono tornati'', così recita una frase a caratteri cubitali. Sullo sfondo un cavaliere templare, con nella mano destra uno spadone e sulla mancina un grande scudo crociato con al centro la scritta ''Libertas''. E’ questo il manifesto che forse meglio simboleggia l’entrata in scena dell'''Esercito di Fioroni''.

 

Nell’era 2.0 il tutto si muove sui social, essenzialmente pagina Facebook e profilo Instagram (quest'ultimo già bloccato ieri sera: un attacco degli hacker nord-coreani?). Cercare ''Esercito di Fioroni'' per credere. ''A Viterbo ci sono i comunisti'', questo il verbo dell’ex ministro da cui ha preso le mosse il tutto. A muovere la fantasia il ''concilio di San Martino'' dove il noto Beppe ha lanciato l’anatema degli anatemi contro i compagni, è proprio il caso di dirlo, di maggioranza che hanno messo in crisi l’amministrazione Michelini. Si tratta dei sette, ma non sono i ''fantastici sette''. Sono ''i comunisti'' della sala d'Ercole. Gli amici degli stessi discendenti di Stalin e Mao Tze Tung che tramerebbero dentro al Pd, ipse dixit Fioroni.

 

Ma sui social la fantasia corre e le risate sono assicurate. ''Volevo annà a Viterbo a magnamme un po’ de porchetta… Ma so mezzo roscio, ‘n sia mai me pieno pe’ kommunista …'', dice il mitico nanetto alieno Alf, protagonista di una nota serie televisiva anni Ottanta. Una nonnina avanti con l’età si inforca gli occhiali e domanda: ''Aho, ma ndo starebbero tutti sti komunisti?''. E c’è un Johnny Deep, vestito di tutto punto, che stringe in maniera rassicurante un bambino che gli chiede: ''Ma allora è vero?''. Risposta: ''Sì, pare de sta a Stalingrado''. Immancabile anche la ricetta per cucinare i bambini, con tanto di neonato che si prepara facendo il bagnetto nel lavandino.

 

Lanciato anche l’hashtag #esercitodifioroni, ma ce ne sono anche altri in linea: #viterbolibera e #fuoriicomunistidaviterbo. La ''crociata'' è cominciata.




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