ANNO 25 n° 111
E Giulio Marini (ri)scende in campo
L'ex sindaco presenta il suo movimento civico: ''Inizia un nuovo percorso''
14/01/2016 - 10:09

VITERBO - Giulio Marini serra le truppe e passa all'azione. L'esponente di Forza Italia non lascia ma raddoppia: resta in azzurro ma intanto dà vita pure a quel progetto civico che da un po' lo vede impegnato attivamente non solo nel capoluogo ma anche in giro per la provincia. C'è chi questa iniziativa l'ha definita solo una ''fronda'' nei confronti della Forza Italia ''altra'', quella istituzionale, gestita al livello provinciale e comunale da Giovanni Arena e Dario Bacocco, sotto l'egida tajanea di Francesco Battistoni, vice coordinatore regionale dei berluscones.

 

Ma a fronte di ciò l'ex sindaco di Viterbo fa spallucce e va avanti convinto con questa nuova idea, che stasera verrà presentata ufficialmente alle 18,30 al Caffè Letterario, in via Garbini a Viterbo. Un incontro aperto a politici del centrodestra, amministratori, sindaci e simpatizzanti, ma anche e soprattutto al mondo della società civile, ai professionisti e ai rappresentanti delle associazioni.

 

''Inizia un percorso nuovo - spiega il consigliere comunale di Forza Italia -, già avviato qualche settimana fa con un incontro tra sindaci e amministratori di Viterbo e provincia, che parteciperanno all'iniziativa di domani sera (stasera, ndr). Questo incontro è il primo della fase costitutiva di un nuovo soggetto, con connotazione fortemente territoriale, che mira al coinvolgimento della società civile. Abbiamo cercato di unire insieme più voci che rappresentano diverse istanze del territorio, con l'obiettivo di mettere in cantiere proposte per lo sviluppo di Viterbo e della Tuscia. Proposte capaci anche di attrarre finanziamenti europei, per esempio, così da non lasciare le idee lettera morta ma realizzandole davvero. Vediamo cosa ne verrà fuori''.

 

Stasera non ci sarà, però, almeno secondo le indiscrezioni della vigilia, il ''fondarolo'' Gianmaria Santucci, indicato da più parti come il catalizzatore capace di attrarre su di sè il favore di quel che resta del centrodestra viterbese. O almeno di una parte, vista la momentanea distanza dall'iniziativa mariniana. L'investitura ufficiale di Santucci come possibile candidato sindaco del centrodestra unito, qualora la giunta Michelini davvero (ma le percentuali al riguardo sono sempre più basse) non superasse la crisi di maggioranza che la sta interessando, sembra quindi al momento rimanere in stand by.

 

Il nome del movimento che verrà ufficializzato stasera ancora non c'è, per il momento si parla solo di un generico ''centro ricerca e studi per programmare il futuro della Tuscia''. Le idee che usciranno fuori da questa specie di melting pot in salsa viterbese verranno rese note in corso d'opera. ''Alle idee però bisogna dare un contenitore - aggiunge -, che vada al di là dell'organizzazione dei partiti, la quale a volte può sembrare abulica. Per questo progetto, che mi auguro sia il più allargato e partecipato possibile, serve una forma più semplice, più schietta di rapporto diretto con le persone e con il territorio''. E Forza Italia? ''Forza Italia non c'entra niente''. Però Marini in Forza Italia ci resta. ''Certo. Il mio, insieme a tanti altri amministratori, va considerato solo un tentativo di allargarlo il consenso, non di restringerlo ai rigidi schemi di partito''.




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