ANNO 25 n° 111
''Dormo con la pistola sul comodino''
A Vitorchiano torna la paura dopo la raffica di colpi messi a segno in pochi giorni
02/10/2015 - 19:58

VITORCHIANO – ''Dormo con la pistola vicino al letto, con il colpo in canna''. Questa è la situazione nel piccolo paese della Tuscia, stretto nell’incubo dei furti nelle case. Dallo scorso anno la situazione è insostenibile. L’inverno passato alcuni cittadini avevano dato vita anche a forme di controllo e vigilanza spontanea del territorio, ''ronde'' notturne per vegliare sui propri familiari e concittadini.

 

In primavera l’emergenza sembrava essere rientrata, ma da qualche giorno è tornata la paura. Quattro giorni fa un uomo, tornando a casa in strada Galli, aveva trovato la brutta sorpresa. Dopo aver segato le sbarre a protezione di una finestra dei malviventi gli avevano saccheggiato l’abitazione. Nella notte tra martedì e mercoledì altri tre colpi: due in via Palombara e uno in via degli Ulivi. Tutti nella zona costeggiata dalla strada che porta a Grotte Santo Stefano.

 

In questi ultimi casi i furti sono avvenuti mentre i proprietari di casa erano tra le braccia di Morfeo. Ed è proprio questo tipo di azioni a spaventare di più i residenti. ''Sapere che mentre te e i tuoi figli state dormendo c’è qualcuno che decide di entrarti in casa è un qualcosa che ti manda al manicomio. Potrebbe accadere di tutto. Potrebbe anche finire male, nel peggiore dei sensi'', si sfoga un cittadino.

 

Nei bar del paese, nei parrucchieri non si parla di altro. ''Due sere fa –racconta un altro vitorchianese – mi è scattato l’allarme. Ho acceso la luce, poi tutto è tornato calmo. Non gli ho dato tanto peso. Poi è scattato nuovamente e sono uscito fuori al buio, con la pistola e il colpo in canna. Purtroppo questo è lo stato d’animo in cui siamo costretti a vivere''.

 

La gente ha paura a uscire, ad andare al cinema, perché teme di ricevere brutte sorprese al ritorno. Ma c’è paura anche a stare in casa, perché i ladri sembrano non avere timore di nulla. ''Si era parlato di mettere ulteriori telecamere, di organizzare le vedette civiche con squadre di cittadini e consiglieri comunali. Le solite parole al vento''. Lo evidenzia, scuotendo la testa, una signora del posto. A Vitorchiano la notte è tornata a fare paura, nonostante le forze dell’ordine continuano a dare il massimo per trasmettere serenità al paese.




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