ANNO 25 n° 117
Domani la verità sulla morte di Luca
Fissato l'esame che chiarirà se sia stato colpito da una meningite fulminante
24/02/2015 - 09:36

CASTEL SANT'ELIA – Si svolgerà domani, mercoledì 25 febbraio, a Viterbo, l’esame diagnostico sul corpo di Luca Graziosi, il 16enne di Castel Sant’Elia stroncato domenica notte da una sospetta meningite fulminante. Sarà l’esito dell’esame di mercoledì, svolto dall’anatomopatologo, a far luce sulla morte del giovane, anche se l’ipotesi più accreditata al momento resta quella di una forma gravissima di meningite che nel giro di poche ore se l’è portato via.

 

Secondo quanto si è appreso, il 16enne è arrivato, a bordo dell’ambulanza, all’ospedale Andosilla di Civita Castellana intorno alle 20 di domenica. Aveva qualche linea di febbre dalla mattina ma con il passare delle si stava aggravando al punto di non riuscire più a respirare bene. Una volta arrivato in ospedale la situazione è precipitata nel giro di poco tempo, tanto da allertare l’eliambulanza per trasferirlo al Policlinico Gemelli di Roma. Ma al Gemelli Luca non c’è mai arrivato, è morto mentre il personale sanitario stava preparandolo al trasferimento.

 

Oltre allo sgomento per una morte così improvvisa, c’è anche rabbia da parte dei familiari: ''Se l’ospedale di Civita avesse avuto un reparto di rianimazione, Luca forse si sarebbe potuto salvare – spiega lo zio del ragazzo – e ora vivremo tutti con questo dubbio atroce. Non sto dicendo che la colpa è dei medici ma della mancanza di attrezzature idonee a far fronte a una situazione del genere. Vogliamo aspettare che accada un’altra tragedia prima di prendere provvedimenti? Luca aveva solo 16 anni e non è possibile morire a quell’età senza poter far niente, siamo sconvolti''.

 

Luca, figlio unico, abitava con la famiglia a Castel Sant’Elia e frequentava l’Istituto tecnico commerciale Fabio Besta di Civita, avrebbe compiuto 17 anni il prossimo 6 maggio. Era uno sportivo Luca, proprio come suo padre Gilberto, e la sua vera passione era il calcio, soprattutto la Juventus. Giocava negli Allievi del Castel Sant’Elia e aveva fatto parte della Rappresentativa provinciale Giovanissimi che due anni fa, ai calci di rigori, aveva vinto il titolo regionale nel match contro il Latina.

 

La morte di Luca ha destato sgomento tra gli amici, i compagni di scuola e di squadra e anche i conoscenti, numerosi sono stati i messaggi di cordoglio postati sul suo profilo Facebook.

 

Per la data dei funerali bisognerà attendere la relazione dell'anatomopatologo che, come detto, svolgerà l'esame diagnostico sul corpo del ragazzo domani. Potrebbero comunque essere fissati già giovedì prossimo.




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