VITERBO - Una nuova era per Villa Lante a Bagnaia, Arduino Troili: ''Sono molto contento di quanto sta per accadere, ora il Comune di Viterbo pensi a un decoro urbano dignitoso per il nostro paese''.

Di ieri la notizia di una prossima rivoluzione nella gestione dell’importante bene storico-artistico. Una realtà che è in grado di attirare visitatori, come testimoniano i 1.600 biglietti staccati la scorsa domenica. A giugno si andrà a concretizzare il passaggio della direzione dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici di via Cavalletti al Polo Museale del Lazio. Il tutto con l’arrivo di un nuovo responsabile, che i bene informati danno come molto energico e pronto a risolvere le problematiche. Si tratta della dottoressa Edith Gabrielli. Il nuovo assetto dovrebbe risolvere una volta per tutte l’imbarazzante problema della chiusura in alcuni festivi.

''Questa nuova era va costruita al meglio – continua Troili -. Come amministrazione comunale dobbiamo puntare a stringere da subito rapporti con la dottoressa e ragionare per mettere la Villa nelle migliori condizioni per ricevere i turisti. Con la convinzione che si diventa borgo turistico investendo nell’accoglienza e nella bellezza''.

Troili tira in ballo anche il discorso ''Viterbo capitale della cultura'': ''Se non vogliamo che queste restino parole vuote c’è da sviluppare un’idea di sistema e la capitale della cultura non può tagliare fuori un borgo importante e suggestivo come Bagnaia. All’età di 66 anni ho deciso di intraprendere la mia esperienza da consigliere per raggiungere questo obiettivo, se non ci si riuscisse lo reputerei in primis un fallimento personale. Dal sindaco mi attendo risposte, se non dovessero arrivare ho intenzione di rendere pubblico tutto quello che non va su Bagnaia, che da tempo ho comunicato e che ancora non ha visto soluzione''.