VITERBO – Settantenne accusato dalla moglie di stalking, pedinamenti e abusi sessuali, fissata per oggi dal gup Francesco Rigato per oggi l'udienza preliminare. L’uomo, che tra l’altro ha già scontato vent’anni di carcere per reati di altro genere, è stato denunciato dalla moglie subito dopo la fine del loro matrimonio, nel 2012, quando i due hanno deciso di separarsi.

Solo allora la moglie avrebbe trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri e sporgere denuncia nei confronti dell’uomo. La prima volta che si è recata in caserma la donna ha raccontato di esser stata picchiata dal marito una volta, poi, qualche giorno dopo, è tornata dai carabinieri cambiando versione, sostenendo di aver subito ripetutamente botte e violenze sessuali per tutta la durata della loro unione. Ha aggiunto di aver vissuto per tutti quegli anni in un clima di terrore e di aver subito violenze sia fisiche che psicologiche, al punto da essere completamente soggiogata da lui.

Sugli abusi sessuali, ha raccontato ai militari che non solo il marito l’avrebbe costretta ad avere rapporti con lui, ma anche a prendere parte a orge. Spesso, stando sempre al racconto della donna, l’avrebbe obbligata a fare sesso anche con due suoi amici. Oltre a tutto questo, poi, non mancavano i pedinamenti: ''Mi seguiva ovunque andassi, un giorno ha anche tentato di investirmi'', ha spiegato ai carabinieri.