ANNO 25 n° 117
C'è Simona, il Pd si riscopre unito
Da Fioroni a Sposetti, tutti in piazza per l'incontro con Bonafé
19/05/2014 - 12:25

Altro giro, altra piazza. La terza di questa campagna elettorale per le europee del 25 maggio, che da queste parti ha riscoperto i luoghi aperti e i cari vecchi comizi, declinati però in modalità 2.0. La prima era stata Giorgia Meloni, dieci giorni fa, la quale nonostante il suo piglio da erinni non era riuscita a riempire un posto storico per la destra viterbese (quella di una volta, quella vera), come piazza delle Erbe. Poi una settimana fa, erano arrivati i Cinque stelle, candidati che a piazza Unità d’Italia avevano dimostrato di essere fatti proprio di carne e ossa, e non soltanto creature virtuali che abitano il web. Ieri, nella terza piazza, quella del Gesù è toccato a lei, Simona Bonafé, splendida quarantenne – per dirla alla Nanni Moretti – e una delle cinque capolista scelte da Renzi per guidare le truppe del Partito democratico nelle cinque circoscrizioni elettorali italiane. Quelle, insomma, che hanno generato una sfilza di soprannomi: da Renzi girls a renzine, tralasciando quelli più triviali. (GUARDA LA FOTOGALLERY)

La piazza si popola pian piano all’ora dell’aperitivo: duecento persone, tra seduti e in piedi, al netto di assessori e consiglieri comunali di maggioranza, molti dei quali reduci dalla processione della Santissima Liberatrice, concorrenza religiosa nel pomeriggio domenicale.

CONTINUA A LEGGERE SU VITERBOPOST




Facebook Twitter Rss