ANNO 25 n° 88
''C'è scarsa manutenzione al cimitero''
Secchioni stracolmi, ferraglie abbandonate e sporcizia invadono i viali
28/04/2014 - 04:00

VITERBO - Al cimitero San Lazzaro di Viterbo c’è scarsa manutenzione. Lo dimostrano le foto che sono scattate dai lettori proprio in questi giorni. Alla nostra redazione sono infatti arrivate diverse segnalazioni con fotografie allegate a testimonianza del degrado in cui versa il cimitero monumentale cittadino.

Secchioni stracolmi di fiori secchi, vasi, lumini rotti, bottiglie vuote e buste nere dell’immondizia. Rifiuti anche abbandonati accanto ai cassonetti per la mancanza di spazio. Tubi di ferro e lastre “dimenticati” e appoggiati alle tombe. Addirittura cartelli che indicano la via buttati a terra chissà da quanto tempo. Per non parlare poi dei marciapiedi che conducono alle tombe a muro che sono distrutti e a elevato rischio caduta: “Sono soprattutto gli anziani a frequentare il cimitero – scrive una lettrice –, se ne dovrebbe tener conto. Invece pedane e marciapiedi per arrivare alle tombe a muro sono diventate barriere”.

E poi c’è il problema gatti randagi, con tutte le conseguenze del caso. In primis gli escrementi. Non è difficile poi imbattersi, tra una lapide e l’altra, in piattini in fila con le crocchette per i gatti. Uno spettacolo poco gradevole, specie per l’odore nauseante. “Al San Lazzaro ormai abitano vere e proprie colonie di felini – scrive un altro lettore - , eppure il regolamento vieta l’ingresso ai visitatori con cani al seguito. D’accordo che è impossibile impedirlo agli animali randagi, ma forse ci vorrebbero più controlli verso chi è così sensibile da lasciar loro da mangiare. In questo modo si eviterebbe che aumentino a dismisura questi ospiti poco educati”.

Facebook Twitter Rss