ANNO 25 n° 119
Conclusi i 4 corsi
di formazione Asvom
Gli incontri vertevano sui diritti, doveri e responsabilità del volontario
27/11/2012 - 09:54

VITERBO - Si sono conclusi i quattro corsi di formazione dell’Asvom per tutti i propri iscritti all’associazione. Ora, entro brevissimo tempo, inizieranno i corsi operativi per l’utilizzo dei mezzi a disposizione, delle attrezzature e per quanto concerne le calamità naturali per il rispetto della legge 81 del 2008.

I quattro corsi di formazione conclusi si sono svolti due nel mese di ottobre (17-24) e due nel mese di novembre (14-21), presso la sala operativa dell’associazione in Largo Plebiscito nei locali sottostanti al palazzo comunale. Agli incontri hanno partecipato in media oltre trenta persone per serata, oltre ad una delegazione della Pro Civ di Viterbo ed al consiglio direttivo dell’Asvom.

Il primo degli incontri, tenutosi il 17 ottobre da parte della consulente di comunicazione e d’immagine dell’Asvom Susanna Lanfranchi, aveva come tematica la “Deontologia del Volontario” cioè tutte quelle regole, comportamenti, stati d’animo che devono essere attuati in servizio. Si è parlato del codice etico del Volontario (Cev) e dei suoi articoli, focalizzando l’attenzione sui principi generali, sul corretto comportamento, la collaborazione, la preparazione tecnica. 

Il secondo appuntamento di formazione si è tenuto il 24 ottobre da parte dell’ingegnere Vittorio Varriale sul tema della “Radio in Protezione Civile”. Nel corso della serata si è focalizzata l’attenzione in merito alle procedure impiegate dagli operatori radio, cioè tutte quelle “norme” e diciture, che devono essere usate dai volontari quando si parla per radio. Il terzo appuntamento si è tenuto il 14 novembre, con argomento: “L’Asvom: la sua storia e i compiti del Volontario” ed è stato tenuto dal responsabile dell’ufficio stampa dell’Asvom dottor Michele Mari.

Il corso di formazione ha riguardato i diritti, doveri e responsabilità del volontario, storia dell’associazione ed il Piano comunale. Durante l’incontro si sono toccati anche i temi della responsabilità civile e penale per i volontari di protezione civile ed anche le leggi che regolamentano questi delicati argomenti.

Infine l’ultimo appuntamento che si è tenuto il 21 novembre con tema “La Protezione Civile e i compiti delle Istituzioni con un breve passaggio sulle leggi che la regolamentano” curato dal prof. Pietro Brigliozzi. C’è da ricordare che questi corsi, per i volontari di protezione civile, sono obbligatori per legge. I

l presidente Tonino Fiani aggiunge: “Dopo questi quattro incontri introduttivi si passerà a quelli pratici. Entro pochi giorni partiranno nuovi corsi che riguarderanno in primo luogo l’utilizzo dei mezzi, delle attrezzature e le modalità di intervento in caso di calamità naturali, proprio per fornire una completo bagaglio di conoscenza ai volontari per effettuare gli interventi sempre con maggiore professionalità ed efficienza”.




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