ANNO 25 n° 111
Come aiutare i giovani a trovare lavoro
Torna OrientaMenti, Iniziativa Cefas - Fondazione Carivit
11/04/2015 - 11:30

VITERBO - Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. E' l'obiettivo di OrientaMenti, il progetto portato avanti dal Cefas (Centro di formazione e assistenza allo sviluppo: una diretta emanazione della Camera di commercio), in collaborazione con la Fondazione Carivit. L'iniziativa si inserisce nell'ambito dei progetti di alternanza scuola - lavoro e consiste nella realizzazione di un programma di orientamento e formazione rivolto agli studenti delle scuola medie superiori con l'obiettivo di ampliarne le conoscenze e favorirne il processo di crescita e di scelta.

 

'E' un tipico esempio di sinergia tra enti - sottolinea il presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti - che consente di superare l'individualismo esasperato che talvolta caratterizza le scelte. In un momento di oggettiva e generale difficoltà con poche risorse a disposizione, è fondamentale mettere insieme competenze e professionalità per il raggiungimento di un obiettivo decisivo qual è quello del lavoro giovanile. Sono convinto che si tratti di un passaggio importante per la crescita dell'occupazione e delle stesse imprese'.

 

'E' la prima volta - aggiunge il presidente della Camera di commercio, Domenico Merlani - che ente camerale e Fondazione collaborano direttamente. Mi auguro e sono convinto che si tratti solo del primo passo e che la sinergia possa continuare e accrescersi nel tempo. La formazione rientra nei compiti istituzionali del Cefas, ma quando si trova un interlocutore illuminato come il presidente Brutti è evidente che i frutti sono importanti. L'obiettivo è molto semplice: come aiutare i giovani a trovare un lavoro? Tema di stringente e drammatica attualità che trova una riposta concreta in OrientaMenti, uno strumento che dà a chi sta completando il ciclo scolastico superiore i mezzi per capire che cosa vuol fare davvero e anche per crearsi le basi per un'attività autonoma'.

 

Ad entrare nel dettaglio è il direttore del Cefas Stefano Gasbarra. 'Il progetto - spiega - è partito due anni fa e ha coinvolto 8 istituti e circa 2mila studenti delle ultime tre classi. L'iniziativa si articola in 3 fasi: acquisizione delle competenze trasversali per aiutare i ragazzi a trovare la strada migliore; seminari tematici curati da esperti e professionisti su diversi settori (green economy, controllo di gestione, marketing); il Jobday con i ragazzi ospiti per un giorno di un'azienda (l'anno scorso furono coinvolte 66 imprese) per osservare praticamente come si opera. Con la possibilità anche di implementare quest'ultima fase attraverso stage'.

 

Alle scuole che già avevano partecipato alle scorse edizioni (Midossi, Besta, Agosti, Orioli) quest'anno si affiancherà probabilmente anche il Savi, ma per tutti gli altri istituti c'è ancora la possibilità di partecipare.




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