ANNO 25 n° 89
Chiuse le indagini sulle due maestre
Il provvedimento prelude la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura
08/08/2015 - 09:31

VITERBO – Notificato l’avviso di conclusione delle indagini alle due maestre delle scuole materne di Viterbo indagate per maltrattamenti ai danni di alcuni alunni. Il provvedimento, emesso dal pubblico ministero Chiara Capezzuto, titolare dell’inchiesta, prelude la richiesta di rinvio a giudizio.

 

Le indagini, condotte dagli uomini della squadra mobile, diretti dal vicequestore Fabio Zampaglione, erano scattate a seguito della denuncia presentata dalla madre di uno dei bambini che sarebbe stato vittima dei presunti maltrattamenti.

 

Gli episodi contestati alle due insegnanti sarebbero lievi: strattoni e qualche sgridata di troppo. In alcuni casi, secondo l’accusa, i bambini non sarebbero stati puliti adeguatamente dopo essere stati al bagno.

 

Ricevuta la denuncia sui presunti metodi educativi bruschi attuati dalle due maestre, gli uomini della mobile hanno avviato le indagini, nel corso delle quali sono state compiute intercettazioni telefoniche e ambientali. Inoltre sono state piazzate delle telecamere all’interno dell’aula, dove lavorano insieme le due maestre.

 

Al momento le insegnanti non sono state raggiunte da alcuna misura cautelare e il gip ha respinto la richiesta di sospensione dal lavoro avanzata dal Pm. Ora, i loro difensori hanno possono chiedere che le maestre vengano di nuovo interrogate o presentare memorie difensive. Poi la parola passerà al giudice dell’udienza preliminare che dovrà decidere se rinviarle al giudizio, come si accinge a chiedere la Procura, o archiviare il caso.




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