ANNO 25 n° 109
''Cattolici contrari all'ingresso nel Pse''
Un sondaggio rilancia la posizione del deputato Fioroni nella scelta del Pd
16/03/2014 - 14:18

VITERBO – Fioroni torna alla carica, dopo l’ingresso del Partito democratico nel Partito socialista europeo. E lo fa dopo la pubblicazione di un sondaggio – commissionato dal Domani d’Italia e dal titolo “L’Europa nella percezione degli italiani. Il ruolo del Pd” – che è stato svolto dalla società Deligo su un campione di 1200 persone a cavallo tra il 7 e il 10 marzo scorso. “Chi pensa che l’elettorato cattolico all’interno del partito non ci sia più dovrà ricredersi”, ha spiegato il parlamentare viterbese al Corriere della Sera.

 

Il perché è presto detto, ed emerge proprio da questo sondaggio. “Il 20 per cento degli elettori del Pd non ha condiviso la scelta di entrare nel Pse, e va tenuto presente”, ha detto Fioroni, che tra l’altro in direzione nazionale è stato l’unico a votare contro l’adesione e che aveva sostenuto la raccolta firme, oltre mille, di amministratori del Pd pure contrari. Insomma, c’è una discreta fetta del partito che la pensa diversamente sulla decisione presa dai vertici. La stessa fetta che magari non va pazza per l’appoggio del Pd al tedesco Martin Schulz (quello a cui Berlusconi diede del “kapò”) come prossimo candidato alla presidenza della Commissione europea: dallo studio emerge che l’81.5 per cento degli interpellati non lo sapeva, mentre il 14.3 non è d’accordo. Altri dati: il 40.2 per cento dell’elettorato Pd non sa che a luglio la presidenza del semestre europeo sarà nelle mani dell’Italia, il 34.1 per cento vuole uscire dall’Europa, il 31.4 per cento ignora la data delle elezioni europee, ma il 25 per cento dice che voterà Pd.




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