ANNO 25 n° 88
Boom di turisti nei Bed&Breakfast
Numero di prenotazioni nella media negli hotel e ristoranti della Tuscia
per mangiare fuori vanno per la maggiore i locali al mare: tutti pieni
20/04/2014 - 23:40

VITERBO – Le feste di Pasqua, il ponte del 25 aprile e quello lungo del 1° maggio sono pan per i denti dei turisti in visita nella Tuscia. Sperano nel bel tempo, anche se le previsioni sono incerte e soprattutto cambiano in continuazione, ma chi ha deciso di trascorrere qualche giorno nel nostro territorio ha prenotato per tempo. Almeno l’albergo. Da un breve sondaggio condotto negli hotel del capoluogo è emerso che le prenotazioni sono state registrate parecchio tempo fa. Addirittura quasi otto mesi fa nel caso dei pellegrini che vogliono recarsi a Roma per la Beatificazione di papa Giovanni XIII e Gioavanni Paolo II . Un solo albergatore ha ammesso che per il weekend di Pasqua ha all’attivo la prenotazione di una sola camera. “Una tragedia – ha spiegato. Molto ma molto peggio dell’anno scorso. Sta di fatto che onestamente fino a dopo Pasqua noi non lavoreremo”. A parte questo caso, va detto che nelle altre strutture va abbastanza bene. “Abbiamo ricevuto diverse prenotazioni – ha dichiarato un altro – soprattutto da parte di gruppi di turisti, in generale non ci possiamo lamentare”. Pienone in un hotel in periferia: “Siamo al completo, soggiorneranno da noi anche molti stranieri. Camere occupate per tutto il mese di maggio”. Il numero dei clienti comunque è pressappoco quello dell’anno scorso, a parte qualche caso isolato.

Non va meglio sul litorale. Gli hotel per Pasqua non sono pieni, ma la situazione migliora nei ponti per via della Beatificazione dei Papi. La celebrazione si svolgerà il prossimo 27 aprile e numerosi gruppi di pellegrini e turisti hanno prenotato per tempo. Per i turisti individuali, soprattutto tedeschi, bisognerà attendere ancora qualche settimana.

Molto meglio nei B&B del centro storico della città, che sono stati letteralmente presi d’assalto. Sarà per l’atmosfera familiare, per la vicinanza con i quartieri medievali, perché hanno meno stanze o per il prezzo più accessibile (non sempre), la formula del pernottamento con colazione tipica anglosassone è quella che funziona. Quasi di concerto i gestori delle strutture hanno risposto al nostro sondaggio che, grazie anche alla presenza massiccia di ospiti, studenti, insegnanti e musicisti accorsi a Viterbo per il Tuscia in Jazz Spring Festival (in programma per la prima volta nel capoluogo dal 17 al 21 aprile, ndr), le camere sono sold out.

Per quanto riguarda invece i ristoranti, si continua a celebrare il funerale delle prenotazioni con largo anticipo. “Fino a due anni fa eravamo al completo già da settimane – ha spiegato sconsolato uno storico ristoratore del centro. Tavoli occupati addirittura per tutti e due i turni del pranzo. Quest’anno invece, così come successo a Pasqua 2013, qualche prenotazione ma niente a che a vedere col passato. Tanti aspettano fino all’ultimo”. La città è comunque piena di turisti nei giorni di festa, è probabile che decidano comunque di entrare e sedersi all’ultimo. D’accordo anche un’altra coppia di ristoratori: “La maggiorparte delle prenotazioni è arrivata venerdì e sabato. Non ci saranno il pienone e il doppio turno ma siamo fiduciosi”.

Nonostante il tempo incerto, invece, in tanti, turisti e non, hanno deciso di prenotare nei ristoranti del litorale. Sale quasi tutte al completo e i ristoratori fiduciosi che siano giorni di festa senza pioggia, per sfruttare al massimo anche la parte esterna dei locali. Il mare, d’altronde, è sempre andato per la maggiore a Pasqua, Pasquetta e i primi giorni primaverili di festa.




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