ANNO 25 n° 114
Bcc Ronciglione aprile rinnovo delle cariche sociali
Federici: ''necessari sistemi che garantiscono stabilità, continuità amministrativa, ricambio graduale di governo''
17/03/2013 - 12:02

Riceviamo e pubblichiamo

Come tutti gli anni, entro il prossimo mese di Aprile, il Presidente del consiglio di amministrazione della BCC di Ronciglione dovrà convocare l’assemblea ordinaria dei soci, con all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio finanziario 2012, nella stessa assemblea saranno previste le votazioni per il rinnovo di tutte le cariche sociali in scadenza del mandato triennale.

La volontà dell’attuale amministrazione sembrerebbe essere orientata, ancora una volta, verso una riconferma di tutti i consiglieri uscenti, con la ormai quasi certa presentazione di una “lista bloccata” nella quale non è permesso a nessuno di potervi entrare per partecipare legittimamente e democraticamente alla competizione.

Le vigenti norme regolamentari, soprattutto se adottate in maniera restrittiva, consentono meccanismi tali, da non permettere un salutare e graduale ricambio fisiologico all’interno degli organi sociali, favoriscono invece la formazione di liste contrapposte che determinano sempre e comunque momenti di tensione, forte divisione, elementi questi capaci solo di compromettere una sana ed efficace azione di governo.

L’auspicio quindi è quello di apportare una modifica al regolamento tale da garantire, STABILITA’, CONTINUITA’ amministrativa, ma soprattutto RICAMBIO fisiologico e graduale delle cariche sociali.

E’ impensabile che si possa continuare a sottacere di fronte ad un numero troppo elevato di consiglieri che, se rieletti con i meccanismi vigenti, si avvierebbero a festeggiare abbondantemente l’oltre ventesimo anno di permanenza all’interno del consiglio di amministrazione.

Seppur riconoscendo in loro, serietà, onorabilità, alta moralità e competenze professionali, è naturale pensare ad un fisiologico graduale ricambio che permetterebbe di apportare nuova linfa al Governo della nostra banca che assume sempre di più importanza vitale nell’economia del paese, una banca che deve essere in grado di dare risposte al mondo artigianale, commerciale, imprenditoriale.

Tutti ci auguriamo che nella prossima assemblea che si terrà entro il mese di aprile, uno dei punti all’ordine del giorno possa riguardare la modifica di alcuni importanti articoli delle “norme regolamentari per lo svolgimento dei lavori assembleari”, modifiche capaci di creare un sistema che scoraggi la formazione di liste contrapposte che, come già detto, creano situazioni estreme che vanno evitate in quanto non producono assolutamente effetti benefici all’azione di governo.

Dr. Gianni Federici




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