ANNO 25 n° 89
Ancora in prognosi riservata le gemelle
Le due giovani di Marta erano a bordo dell'auto condotta da Leonardo Rizzello
una delle tre vittime dello spaventoso scontro avvenuto l'altra notte a Viterbo
28/09/2015 - 11:54

VITERBO – Sono ancora in prognosi riservata Valentina e Valeria Mattei, le sorelle gemelli di trentuno anni, residenti a Marta, ferite in modo gravissimo nell’incidente stradale che, la notte tra sabato e domenica, è costato la vita a tre persone.

 

Valentina, la più grave, è stata subito trasportata all’ospedale san Giovanni di Roma, mentre la sorella Valeria è ricoverata all’ospedale di Belcolle. Sono state entrambe sottoposte a lunghi complessi interventi chirurgici. La loro prognosi è sempre riservata. Secondo quanto si è appreso, nelle ultime ore, la giovane ricoverata a Belcolle avrebbe dato qualche flebile segno di miglioramento.

 

Mentre Valentina e Valeria lottano per vita, proseguono le indagini della Polstrada per ricostruire la dinamica dello spaventoso incidente avvenuto nel sottopasso della Superstrada, al primo chilometro della Tuscanese. E’ lì che la Ford condotta da Leonardo Rizzello, venti anni, viterbese, si è scontrata con l’Harley Davidson su cui viaggiavano Pasquale Tranquilli e la moglie Marialuisa Brienza, quarantatré anni, residenti a Latina, giunti a Viterbo per partecipare al Run degli Etruschi, un raduno di appassionati di Harley Davidson.

 

L’urto tra i due mezzi è stato violentissimo: la fiancata sinistra dell’auto è stata letteralmente sfondata mentre la potente moto si è pressoché disintegrata. Morti sul colpo il 20enne viterbese e la coppia di Latina, che lascia due figli: un maschio di diciotto anni e una femmina di ventuno.

 

I rottami dei loro mezzi sono stati posti sotto sequestro. A disposizione della procura anche i corpi delle vittime. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta l’esecuzione delle autopsie e, soprattutto, gli esami tossicologici per accertare se i conducenti dei mezzi coinvolti nello scontro avessero assunto alcol o sostanze stupefacenti.

 

Rizzello, appassionato di motori e della velocità, circa un’ora prima dell’incidente, sarebbe stato visto sfrecciare ad alta velocità nel centro della città. Almeno così ha raccontato un utente di Facebook che, a suo dire, avrebbe anche sentito i giovani che erano a bordo urlare.

 

Pasquale Tranquilli e la moglie Marialuisa Brienza, invece, avevano cenato con gli altri partecipanti al raduno e stavano facendo ritorno all’albergo in cui avrebbero prenotato una camera. Domenica sarebbero tornati a Latina dai loro figli.




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