VITERBO – Maggioranza Michelini, è tutti contro tutti. A Palazzo dei Priori l’aria è sempre più incendiaria e il rischio che il consiglio comunale in agenda per il 15 ottobre salti, ancora una volta per mancanza del numero legale, è qualcosa di più di un’ipotesi ragionevole.

Due le miscele esplosive messe in campo in questi giorni: la voglia d’assessorato di Maurizio Tofani e la delega alla Sanità per Martina Minchella. Due pietanze forti, che stanno spaccando lo stomaco di Palazzo dei Priori. Se il primo elemento rischia di ammaccare ancora di più i rapporti tra Leonardo Michelini e la Regione Lazio, considerando che l’ingresso di Tofani sarebbe vincolato all’uscita di scena di Andrea Vannini (vicino al consigliere regionale Riccardo Valentini), il secondo è risultato particolarmente indigesto a quella parte di Pd che si riconosce nell’altro uomo viterbese in Regione: Enrico Panunzi.

Per il primo cittadino diventa sempre più difficile tenere insieme i pezzi della maggioranza e ogni pedina mossa rischia di innescare un effetto domino imprevedibile. Anche se l’unica certezza, l’unica cosa che sembra reggere di questa maggioranza, è che nessuno ha intenzione di spingere sull’acceleratore della tensione. Insomma la paura di andare tutti a casa rimane la forza più grande di Michelini di fronte a ogni situazione.