ANNO 25 n° 119
''Abbiamo scritto una pagina di storia''
L'assessore Barelli stila un bilancio e annuncia iniziative di portata internazionale
01/11/2015 - 11:35

VITERBO – Expo 2015 è ufficialmente arrivato a termine ed è arrivata al capolinea anche l’avventura della Macchina di Santa Rosa all’esposizione internazionale. Nei prossimi giorni tornerà a casa ed è momento di fare un bilancio. Abbiamo provato a tracciarlo con l’assessore che ha curato l’operazione di Fiore del Cielo a Milano Giacomo Barelli.

 

Un bilancio della Macchina a Expo, tornasse indietro lo rifarebbe?

 

''Sicuramente sì (ride ndr). Lo dico davvero con entusiasmo e anche con un pizzico di nostalgia per il termine di questa esperienza straordinaria. Mi sento di dire che abbiamo scritto un pezzetto di storia della città di Viterbo. Facendo un giudizio d’insieme ritengo che si sia trattato di un’esperienza positiva e sono estremamente soddisfatto. Ne è valsa la pena''.

 

Cosa dicono i numeri di questi sei mesi?

 

''Abbiamo i dati degli ingressi alla mostra ''Tesoro d’Italia'' di cui la Macchina di Santa Rosa ha fatto parte. Dicono una cifra importante: un milione di visitatori. In realtà però questo è il numero di persone che è passato davanti al bozzetto della Macchina esposto all’interno, Fiore del Cielo è stata invece fuori. Una posizione strategica, in bella vista sul decumano. Se un milione sono quelli entrati nella mostra tanti altri hanno visto la struttura all’esterno, decine di milioni. Sono numeri importanti, direi straordinari''.

 

Qualcuno però in città non ha gradito e ha criticato la scelta, perché secondo lei?

 

''E’ fisiologico. Quando si prendono delle decisioni non possono piacere a tutti e anche questa volta non si è fatta eccezione. Credo però che bisogna prendere atto dei numeri e dell’obiettivo centrato. Mi sento di ringraziare tutta la città, anche i contrari. E’ grazie alla politica, al Sodalizio e ai viterbesi se è stato possibile scrivere questa pagina di storia viterbese''.

 

Quali saranno i benefici per Viterbo?

 

''L’augurio è che vedere Fiore del Cielo a Expo abbia incuriosito molti e che questi abbiano segnato in agenda tra i posti da visitare anche Viterbo. Credo che adesso vada fatto un lavoro importante sulla città, per renderla accogliente e fruibile ai turisti. Bisogna aprire una nuova fase capace davvero di cambiare il volto di Viterbo in questa chiave, ma anche delle frazioni. Penso a Bagnaia e San Martino in particolare''.

 

E’ arrivato il momento di riporre Fiore del Cielo nel capannone?

 

''Non è detto, ci sono prospettive interessanti all’orizzonte. Contiamo di esporla in piazza del Comune a Natale in omaggio ai tanti trionfi conquistati da questa Macchina ma anche come augurio per il Giubileo. Ma le sorprese potrebbero non finire, ci sono prospettive anche oltre confine ma non posso svelare di più''.




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