VITERBO - Niente più carbone nella calza della Befana per il quartiere Santa Barbara. Dopo mesi e mesi di attesa, infatti, il prossimo 7 gennaio aprirà i battenti il nuovo asilo nido comunale. La struttura completata da quasi un anno entra quindi a regime adesso, anche se al momento solo per 20 bambini, invece che per i 60 previsti dalla capienza della nuova scuola, e senza la sezione lattanti che sarà attivata a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico.

Tra le molteplici delibere firmate dalla giunta comunale tra il 30 e il 31 dicembre scorsi, figura anche un provvedimento da circa 1000 euro che finanzia il trasloco di mobili e arredi dal nido di Monterazzano, che è stato chiuso per carenza di iscritti, a quello di Santa Barbara. Il bando per la gestione della scuola, inoltre, era stato già vinto un paio di mesi fa dalla cooperativa Lo Stregatto di Soriano nel Cimino.

''Le risorse per completare i lavori ed aprire la struttura le abbiamo trovate lo scorso mese – spiega l'assessore ai Servizi sociali del Comune, Alessandra Troncarelli, che, seppur interessata in prima persona dalla crisi di maggioranza dell'amministrazione Michelini, ha comunque voluto partecipare alla riunione di giunta di fine anno che ha impegnato 1000 euro per il trasloco dei mobili da Monterazzano all'asilo di Santa Barbara -, a partire dal prossimo anno scolastico sarà nella piena funzionalità. Il 7 gennaio aprirà i battenti finalmente, ma con il limite massimo di venti bambini e con ancora l'esclusione della sezione lattanti, che sarà però attivata a partire dal prossimo mese di settembre''.

L'assessore Troncarelli allarga poi il discorso ai diversi nidi comunali del capoluogo. ''E' limitativo parlare soltanto di quello di Santa Barbara – aggiunge -. In realtà l'amministrazione si sta adoperando per dare nuovo vigore anche all'asilo nido di via Santa Maria in Volturno, per il quale a fine anno sono state impegnate importanti risorse destinate a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria''. L'assessore non dimentica neanche le strutture private convenzionate. ''I nidi in convenzione contribuiscono ad un servizio capillare che si estende su tutto il territorio viterbese – spiega -. Anche in tale campo nei primi mesi di questo 2016 dovranno intervenire importanti decisioni con particolare riferimento alle convenzioni che sono in fase di scadenza''. Un passaggio importante che riguarda un servizio essenziale per i cittadini. Da poco si è conclusa la riapertura delle graduatorie per l’assegnazione di nuovi posti negli asili nido viterbesi, pubblici e convenzionati. ''Il bando ha avuto esito positivo – conclude l'assessore Troncarelli -, sono pervenute circa una quarantina di domande, soddisfatte in base alla scelta del nido da parte dell'utenza e alla relativa disponibilità dei posti. L'amministrazione comunale intende potenziare l'intero e articolato sistema degli asili nido per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini''. Crisi di Palazzo dei Priori permettendo, dunque, nei prossimi mesi la questione sarà tra i punti principali dell'agenda della giunta Michelini.