ANNO 25 n° 89
Incendio mercatino usato, piromani riconosciuti anche grazie a facebook
06/07/2014 - 12:11

di Alessandra Pinna

VITERBO – Sono stati riconosciuti anche grazie a facebook i ragazzi arrestati la scorsa notte dagli agenti della squadra per l’incendio appiccato nel negozio di oggettistica ''Il genio dell’usato'', in via Garbini.

Gli inquirenti, dopo aver visionato i filmati di sorveglianza che avevano ripreso tre persone a rovistare fuori dal magazzino e ad appiccare l’incendio, hanno iniziato una caccia nel web. Sono state alcune foto che ritraevano uno dei giovani a confermare ulteriormente i sospetti degli uomini della Squadra mobile del vicequestore Fabio Zampagione. In uno scatto postato sulla bacheca del social network, infatti, gli investigatori hanno notato un tatuaggio molto simile a quello che era stato ripreso dalla telecamera.

A rafforzare ancor più la tesi che i tre fossero realmente i piromani di via Garbini è stato il ritrovamento, avvenuto durante le perquisizioni domiciliari, degli oggetti rubati (uno dei quali aveva ancora il bollino del negozio) e di uno zaino e degli indumenti che i 19enni indossavano la sera del rogo.

Dopo la firma del provvedimento da parte del pubblico ministero Massimiliano Siddi, nel tardo pomeriggio di ieri, è scattata l’operazione. Intorno alle 18 due dei giovani sono stati portati via dalle rispettive abitazioni, mentre il terzo è stato fermato nella tarda nottata vicino casa.

Durante gli interrogatori due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e uno ha parzialmente confessato.

Il pubblico ministero Massimiliano Siddi, titolare dell’inchiesta, durante la conferenza stampa che si è svolta ieri negli uffici della Squadra mobile li ha definiti con queste parole: ‘’ragazzi provenienti da famiglie normali’’. I giovani hanno 19 anni, uno di loro si è appena diplomato, e sono incensurati. La loro fedina penale era pulitissima, ed è proprio per questo motivo che gli investigatori hanno dovuto lavorare a tamburo battente per risalire alla loro identità. Tre ragazzi normali, che una sera come le altre, si sono trasformati in piromani, mettendo a repentaglio anche l’incolumità delle persone che abitano nel palazzo di via Garbini. Solo la fortuna, infatti, ha voluto che i vigili del fuoco, proprio nei primi momenti in cui le fiamme avevano iniziato ad avvolgere i mobili, i materassi e gli oggetti di proprietà del mercatino ‘’Il genio dell’usato’’, stessero a pochi metri per spegnere il rogo divampato nei cassonetti in via Saragat. ‘’Sarebbe stata una vera e propria disgrazia – ha detto ieri il capo della mobile – se le fiamme avessero raggiunto le abitazioni soprastanti’’.

Adesso i giovani sono in stato di fermo in attesa della convalida dell’arresto del giudice per le indagini preliminari, che potrebbe arrivare già questa mattina. Sulle loro teste pendono le pesanti accuse di incendio doloso, danneggiamento e furto aggravato.




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