VITERBO (F.L.) - “Ma secondo lei, senatore, ha più possibilità di fare carriera in magistratura il figlio di un magistrato o il figlio di un operaio”? Questa è una delle tante domande che gli alunni dell’Istituto comprensivo Carmine hanno rivolto al senatore Achille Serra ieri mattina. L’occasione dell’incontro è stata fornita dalla presentazione del libro di Serra intitolato “La legalità raccontata ai ragazzi” dove, in 125 pagine, vengono fornite al piccolo lettore una miriade di informazioni sulle forze dell’ordine, sulle carceri, sui metodi investigativi e sulla criminalità italiana.

Duecento studenti circa, delle elementari e delle medie, hanno ascoltato con attenzione le parole del senatore e, nonostante la giovane età, non hanno esitato a fare domande all’”Uomo senza pistola”, come lo hanno definito per via della sua carriera in polizia. Il senatore, d’altro canto, già questore di Milano e prefetto di Roma, Palermo e Firenze, aveva impostato la sua presentazione proprio sul dialogo per dar loro maggior spazio possibile.

“Questa iniziativa – ha commentato la preside dell’Istituto Clara Vittori – fa parte di un progetto più ampio sulla legalità che gli studenti stanno mettendo a punto. E ieri non solo hanno avuto l’opportunità di conoscere un personaggio illustre, ma hanno anche potuto interagire e questo li ha davvero entusiasmati. Il libro era stato letto precedentemente in classe e in due ore di dibattito, la concentrazione dei ragazzi non è mai scesa, anzi. Sono molto soddisfatta della riuscita di questo incontro, spero di proporne altri”.

Per la cronaca, alla domanda se esistono più possibilità di diventare magistrato per un figlio di un magistrato o un figlio di un operaio, il senatore Serra ha risposto: “Sono onesto, detta così ha più possibilità il primo, ma il segreto per chi vuole raggiungere un obiettivo è crearsi un’opportunità”.