ANNO 25 n° 89
Villaggio Mediterraneo, Filca-Cisl: ''Imprese e lavoratori in ginocchio''
Fabio Turco: ''Chiediamo l'intervento del sindaco''
09/07/2013 - 17:42

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo.

''Negli anni '90 nasce a Marina di Montalto di Castro il grande villaggio turistico 'Torre di Maremma', con la costruzione di circa 900 ville, oggi, a pochi passi si costruisce il 'Villaggio Mediterraneo' sempre a Marina di Montalto di Castro e sempre di proprietà della ex Parsitalia.

Potremmo dire che i villaggi cambiano nome, ma la musica è sempre la stessa. Le imprese che hanno realizzato la prima parte del 'Villaggio Mediterraneo' a distanza di quattordici mesi dalla consegna dei lavori, devono ancora percepire una buona fetta dei pagamenti da parte della Parsitalia stessa.

Un film già visto nella costruzione del villaggio di Torre di Maremma.

In un momento così difficile, per lo stato di salute di tutto il comparto delle costruzioni, i suddetti mancati pagamenti stanno mettendo in ginocchio tanti lavoratori e le rispettive famiglie, in quanto, le imprese locali che si sono adoperate alla costruzione del villaggio, non riescono più a far fronte agli impegni contrattuali.

Snocciolando i numeri, possiamo affermare, che la costruzione è stata realizzata da 8/9 aziende locali, tra imprese appaltatrici, subappaltatrici e fornitori, con alle loro dipendenze 50/60 lavoratori e due imprese provenienti da fuori provincia con altrettanti 40 lavoratori.

Il risultato attuale è che tanti lavoratori locali si trovano in cassa integrazione da molti mesi, altri da qualche mese non percepiscono nessuna retribuzione ed altri non hanno percepito gli accantonamenti della cassa edile.

Sappiamo che si sta programmando la partenza del secondo lotto del villaggio, proprio per questo motivo chiediamo un intervento immediato e deciso a tutela dei tanti lavoratori interessati, di tutta l’amministrazione comunale e in particolare del primo cittadino, al fine di non mettere in pericolo altri posti di lavoro, ricordando che in queste circostanze ogni ritardo, ogni sottovalutazione, è benzina sul fuoco, che alimenta un processo di disgregazione sociale e produttiva del nostro territorio''.

Il segretario generale di P.la Filca Cisl Viterbo Fabio Turco




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