ANNO 25 n° 88
Valentina e Valeria lottano per la vita
Le condizioni delle gemelle ferite nell'incidente di sabato notte sono stazionarie
Oggi, alle ore 15, nella basilica de La Quercia, i funerali di Leonardo Rizzello
29/09/2015 - 16:05

VITERBO – Sono ancora stazionarie le condizioni di Valentina e Valeria Mattei, le due gemelle di Marta rimaste gravemente ferite nell’incidente stradale avvenuto la notte tra sabato e domenica sulla Tuscanese che è costato la vita a tre persone. Le sorelle, 31 anni, lottano tra la vita e la morte ricoverate rispettivamente all’ospedale San Giovanni di Roma e quello viterbese di Belcolle. Entrambe hanno subìto delicati interventi chirurgici. Valentina, che è quella che versa in condizioni più gravi, è stata operata anche alla testa.

 

Erano sedute nel sedile posteriore della Ford guidata da Leonardo Rizzello, viterbese di 20 anni, che, intorno all’1, ha incrociato e preso in pieno l’Harley Davidson di Pasquale Tranquilli e di sua moglie Marialuisa Brienza, la coppia di Latina che dopo aver partecipato al Run degli Etruschi, raduno di appassionati delle due ruote, stava tornando in hotel. Rizzello, stando a quanto si è appreso, avrebbe sbandato in curva, al km 1 della Tuscanese, e invaso la corsia opposta nel momento in cui sopraggiungeva la moto. L’impatto è stato violentissimo, tanto da far balzare la moto oltre venti metri indietro. I due centauri sono morti sul colpo, mentre l’auto, ormai fuori controllo, ha continuato a girare all’impazzata fermandosi dopo il ponte.

 

A quel punto, non appena l’auto si è fermata, il terzo passeggero, l’unico rimasto illeso e che sedeva davanti, accanto a Leonardo, è uscito dall’abitacolo e, sotto shock, è tornato a casa. E infatti quando sono arrivati sul posto gli agenti della Polstrada insieme al personale del 118 di lui non c’era più traccia, tanto che sulle prime si è ipotizzato che fosse sbalzato fuori dall’abitacolo nonostante l’urto fosse avvenuto dal lato del guidatore, quello dove sedevano il conducente e, dietro, Valentina, la sorella ferita in maniera più grave. Dopo qualche minuto, poi, si è appreso che il quarto occupante dell’auto, subito dopo l’incidente, si era recato in questura accompagnato dalla madre.

 

All’arrivo dei soccorsi, Leonardo mostrava ancora qualche flebile segno di vita, ma è stata solo questione di attimi: è morto durante un disperato tentativo del personale sanitario di rianimarlo. Le condizioni delle due gemelle sono apparse subito gravissime e sono state trasportate d’urgenza in ospedale. Per i coniugi di Latina, invece, non c’è stato nulla da fare, sono entrambi morti sul colpo. La donna aveva ancora il casco allacciato, mentre il marito, che è stato trovato a decine di metri di distanza da lei, l’ha evidentemente perso mentre strusciava sull’asfalto.

 

I mezzi coinvolti nello schianto restano sotto sequestro. I corpi delle vittime, su cui è stato svolto l’esame esterno e quello tossicologico, sono stati restituiti ieri ai familiari e oggi pomeriggio, alle 15, alla basilica della Quercia, verranno celebrati i funerali di Leonardo Rizzello.




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