ANNO 25 n° 114
Una speranza per i 38 lavoratori ex Esattorie
La vicesindaco Ciambella: ''Entro l'inizio del 2015 contiamo di arrivare il nuovo servizio'
31/08/2014 - 12:18

''E' stata una trattativa estenuante, abbiamo fatto tutto il possibile ma alla fine l'azienda ha deciso così''. La vicesindaco Luisa Ciambella è rammaricata, ma consapevole di aver profuso tutti gli sforzi per scongiurare il licenziamento dei 38 lavoratori viterbesi (sui 108 totali) di Esattorie. O almeno, per prorogare di altri tre mesi la cassintegrazione. Missione fallita, dopo una riunione fiume venerdì al ministero del Lavoro (dalle dieci di mattina alle cinque di pomeriggio).

''Abbiamo provato a convicere la società ad applicare il cambiamento della norma varato dal Govero nelle scorse settimane, chiedendo cinque giorni di tempo per produrre tutti i documenti necessari - spiega Ciambella - ma non ci siamo riusciti. La società ha sostenuto che questa proroga le sarebbe costata duecentomila euro e ha preferito procedere coi licenziamenti.

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