ANNO 25 n° 79
Tuscania, l'idea è l'azionariato popolare
Ufficializzata la sottoscrizione, si studia un modo per rendere partecipi i tifosi
22/06/2014 - 12:15

di Domenico Savino

TUSCANIA – Quel ''noi la serie A la faremo, ve lo promettiamo perchè Tuscania se la merita'' ha fatto esplodere i tifosi. Come una schiacciata di Vitangeli o un muro di Buzzelli. Tuscania sogna ancora e non vuole smettere di farlo. E per testimoniare la vicinanza alla società che è appena sbarcata in A2 c'erano anche i tifosi ad ascoltare la proposta di sottoscrizione popolare fatta dal sindaco Bartolacci. Una chiamata alle armi per concentrare gli sforzi su un unico grande obiettivo. Quello di consentire stabilità ad un progetto che è diventato grande con il passare del tempo e nessuno vuole farselo sfugguire di mano. All'ingresso della cittadina campeggia un enorme striscione ''Prendi la palla a volo! amA Tuscania'' a sottolineare il senso dell'iniziativa di Bartolacci.

Al Rivellino sono presenti tutti: c'è l'assessore al bilancio Liberati, c'è la società Tuscania Volley con presidente, direttore sportivo, coach Tofoli e tre giocatori (Vitangeli, Figliolia e Buzzelli), c'è la Federvolley provinciale rappresentata dal presidente Roberto Centini. La sottoscrizione è una forma embrionale di azionariato popolare: ''Stiamo studiando anche questa formula – dice il direttore sportivo Sandro Cappelli -. La federazione ci impone delle modifiche: ad esempio si dovrà cambiare lo status della società. Da associazione sportiva dilettantistica diventeremo una srl e nello statuto inseriremo anche la possibilità di allargare la base sociale al fine di renderla più forte. Stiamo valutando la fattibilità tecnica dell'azionariato popolare. Se ci sarà la possibilità non ci tireremo indietro''.

IL VIRUS DEL VOLLEY - L'impressione è che il virus della pallavolo abbia attecchito a Tuscania: tutti ne sono contagiati, tutti vogliono partecipare. L'approdo nel secondo campionato nazionale di volley vuol dire entrare in un'altra dimensione più grande di quella appena vissuta ma allo stesso tempo più affascinante. Tuscania ha imparato a camminare e adesso vuole correre. La gente presente al Rivellino ne è la testimonianza: l'incontro voluto da Bartolacci sembrava per pochi intimi e invece i tuscanesi hanno risposto.

I blocchetti che contengono le sottoscrizioni stanno facendo il giro del paese: si va dal salumiere, al tabaccaio ai privati cittadini. Ognuno contribuisce con quel che ha e con quel che può. Il presidente Pieri lo ribadisce: ''E' un modo per sentire la vicinanza della gente, per percepire la loro passione. Non importa la cifra, è il gesto che conta''. Anche perchè la società sta ottemperando le pratiche burocratiche dell'iscrizione al campionato: una cifra che si aggira sui 30mila euro.

LE PROMESSE DEL SINDACO - Bartolacci dona la sua parte, lo fa anche l'assessore Liberati, è l'esempio da seguire: ''La società avrà il sostegno dell'amministrazione comunale sotto ogni punto di vista - dice il sindaco -. Nei giorni scorsi ho ricevuto il presidente e i dirigenti. Ho capito le loro esigenze e abbiamo fatto partire la sottoscrizione. E' un primo passo, l'inizio di un percoso nuovo. Noto che c'è tanto entusiamo e questo è un buon segno''. Lo segue a ruota Liberati: ''La pallavolo deve veicolare un messaggio sociale: ricordo a tutti che i tifosi di Bergamo presenti alla finale ci hanno fatto i complimenti per l'accoglienza. L'impegno del mio assessorato (ha anche la delega allo sport, n.d.r.) è totale''.

Bartolacci, però, va oltre. Sa che il palazzetto ha bisogno di ritocchi urgenti (impianto di climatizzazione e amplificazione) e non si sottrae alla domanda: 'Con la società valuteremo tutti i problemi. Ce ne sono alcuni che vanno risolti a stretto giro di posta altri a medio termine. Per quanto riguarda il palazzetto si tratta di investimenti che incidono sul bilancio del Comune. Una possibilità può essere utilizzare quei fondi inizialmente previsti per un'autorimessa dei mezzi pubblici e dirottarli sul palazzetto. Poi è nostra intenzine chiedere uno studio di fattibilità ad una società esperta del settore per installare i pannelli fotovoltaici sul tetto del palazzetto e della piscina''.

IL COACH PIU' AMATO – Paolo Tofoli, basta il nome. Gli chiedono ancora foto e autografi. Con lui si può parlare di pallavolo giocata: ''E' bellissimo vedere un paese attorno ad una squadra. Quando ho accettato il progetto avevo già capito che Tuscania era un territorio fertile per creare una cultura pallavolistica. L'obiettivo è fare una serie A2 dignitosa, sappiamo che è diffcile ma vogliamo provarci con tutte le nostre forze. Intanto Pieri annucia di aver chiuso la prima sposorizzazione con l'Italiana Assicurazioni e che il musicista Mario Stendardi comporrà l'inno della Pallavolo Tuscania.




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