ANNO 25 n° 110
Talete, ''E' ingiusto aumentare le tariffe''
La proposta del sindaco di Corchiano: un consorzio di comuni per la gestione idrica
07/07/2014 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo

È profondamento ingiusto aumentare le tariffe dell'acqua .

Diventa quasi immorale farlo in una Provincia dove la maggioranza dei Cittadini non hanno acqua potabile a causa della irrisolta questione arsenico.

Non è possibile accogliere la ennesima richiesta della Talete di tamponare, la insostenibile situazione economica, con un aumento delle tariffe. Un aumento che tra l'altro non risolverà il problema strutturale di una società la cui debolezza è estremamente chiara a tutti .

Dobbiamo cercare una buona modalità per la gestione dell'acqua che tenga conto della volontà popolare espressa con il referendum del 2011.

Dobbiamo gestire l'acqua considerandola un bene comune e non una merce , un diritto e non un privilegio , una risorsa preziosa esauribile da tutelare e restituire alle generazioni future.

Abbiamo la possibilità di farlo tutelando i lavoratori , i Cittadini e l'acqua .

Chiudere l'esperienza societaria della Talete e andare verso la costituzione di un Consorzio di Comuni e' il modo per utilizzare risorse economiche già previste nella legge regionale , significherebbe garantire il diritto universale e inalienabile di accesso all'acqua attraverso una forma di partecipazione attiva dei Cittadini.

Un consorzio garantisce stabilità per i lavoratori e maggiore trasparenza e democrazia per le Comunità e i Cittadini. 

Passeremmo dalle scelte subite alle scelte condivise perché i consorzi hanno l'obbligo di approvazione di piani e bilanci da parte dei consigli comunali .

Non sarà più il Sindaco che in solitudine , e a volte sotto fortI condizionamentI , deciderà sulle sorti di un servizio pubblico essenziale ma l'intera Comunità che rappresenta .

 

Il processo di trasformazione in Consorzio è possibile e praticabile , abbiamo altri esempi in Italia dove la scelta del soggetto di diritto pubblico quale gestore ha prodotto netti miglioramenti del servizio e contenimento dei costi. 

Inoltre con l'applicazione della legge regionale sull'acqua , di recente approvazione , potremmo passare dal consorzio di dimensione provinciale a entità di bacino più piccole e adatte alle esigenze locali.

Non accettare l'aumento proposto ha il significato di fermare un'ingiustizia e di avviare un nuovo processo di gestione con Comunità , Cittadini e lavoratori protagonisti.

Bengasi Battisti sindaco di Corchiano




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