ANNO 25 n° 116
''Successo al di sopra delle aspettative''
Il presidente dell'ente Malè traccia un primo bilancio dell'evento che chiude oggi
04/05/2014 - 04:01

di Alessandra Pinna

VITERBO – Tanta gente, tanto successo. Sì, perché se il metro di giudizio è quello del numero di visitatori, San Pellegrino edizione 2014 è stato un vero trionfo. In questi giorni il quartiere medievale è stato letteralmente  preso d’assalto dai turisti che hanno scelto di trascorrere il ponte nella città dei Papi.

Fiumi di persone hanno invaso le vie e le piazze lungo le quali i vivaisti e i volontari dell’ente autonomo San Pellegrino hanno allestito le decorazioni floreali, i musei, in particolare quello del Sodalizio dei facchini e quello del Colle del Duomo, hanno registrato centinaia e centinaia di ingressi, mentre bar e ristoranti  hanno fatto affari d’oro. Settantamila euro il costo della manifestazione, di cui cinquantamila concessi dal Comune, cinquemila dalla Provincia e i restanti da fondazione Carivit, Banca di Viterbo e sponsor.

Soldi ben spesi? A vedere il numero delle persone che hanno gravitato intorno all’evento in questi giorni la risposta è senz’altro positiva. I turisti hanno apprezzato gli allestimenti, ma anche i viterbesi, abituati da anni all’evento, hanno espresso pareri favorevoli.

Complice il bel tempo e la ricorrenza del 1 maggio, la prima giornata è stato un boom di presenze. Circa trecentocinquanta tra paganti e non nel Museo del Colle del Duomo, più di seicento al museo del Sodalizio e oltre centocinquanta al museo nazionale etrusco della Rocca Albornoz. Nonostante il maltempo anche venerdì e sabato il centro è rimasto vivo e i locali pieni.

‘’Siamo pienamente soddisfatti della riuscita della manifestazione. – ha commentato il presidente dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore, Armando Malè – Il successo è andato oltre le nostre aspettative in tutti i sensi, dai complimenti per gli allestimenti, al numero dei visitatori passando per giro economico degli operatori commerciali, bar, ristoranti, negozi, alberghi e B&B.  Ho parlato con molti turisti stranieri, francesi, tedeschi e inglesi – ha proseguito – i quali sono rimasti estasiati da San Pellegrino in fiore. Stessa soddisfazione per i vivaisti che hanno partecipato con i loro stand. Il mercato è andato benissimo, - ha proseguito - hanno venduto e già mi hanno chiesto di partecipare alla prossima edizione. Per avere un bilancio dettagliato dobbiamo aspettare la giornata di domani (oggi ndr) che concluderà la quattro giorni dell’evento, ma posso già dire che è stato un trionfo. Questo è lo spirito giusto far vivere in tutti sensi la città. Come ente organizzatore – ha concluso Malè – crediamo di esserci riusciti’’.

E allora complimenti a tutti. All'ente autonomo che ha organizzato, all'Amministrazione Michelini che era alla sua prima uscita, ai vivaisti che hanno allestito le piazze, ai commercianti e agli addetti al turismo che hanno aperto negozi, bar, ristoranti e musei, e ai cittadini e turisti che hanno fatto rivivere il quartiere di San Pellegrino. Fosse sempre così.




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