ANNO 25 n° 116
Spiagge libere, Tuscia promossa
Legambiente: ''Rispettate le nuove normative regionali''
05/08/2015 - 09:12

VITERBO - La provincia di Viterbo promossa, Roma e Sperlonga bocciate. Questo è l'esito della ricerca fatta da Legambiente e presentata a Ostia sulla situazione delle spiagge libere nel Lazio, in occasione del passaggio annuale della Goletta Verde lungo le coste.

 

L'occasione per la presentazione dell'inchiesta è l'approvazione, avvenuta pochi giorni fa, della legge del 26 Giugno 2015 sulle disposizioni relative all'utilizzazione del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative.

 

Secondo la nuova norma, ogni Comune dovrà riservare a spiaggia pubblica o pubblica attrezzata una quota almeno pari al 50% dell'arenile di propria competenza.

 

A non raggiungere l'obiettivo sono state Roma e Sperlonga, rispettivamente al 45 e al 49 per cento di litorale libero, alle quali Legambiente chiede ora uno sforzo per adeguarsi alla nuova normativa.

 

Bene, invece, le spiagge della Tuscia. Il sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci aveva salutato con entusiasmo nei giorni scorsi la legge approvata dalla Regione Lazio: ''Una piccola rivoluzione, che permetterà a tutti i cittadini laziali di godere di spiagge libere, come già avviene nel nostro Comune''.

 

A margine della presentazione dei dati, il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha poi dichiarato: ''Ora la Regione si faccia garante non solo del rispetto della legge appena approvata predisponendo controlli e sanzionando chi si ostina a negare il mare ai cittadini, ma anche premiando, nel rilascio delle concessioni demaniali, chi decide di promuovere un turismo sostenibile attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili o pratiche di tutela degli ecosistemi marini e costieri''.




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