Nella mattinata di mercoledì 25 novembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzioni Generali e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile sono intervenuti in località Castel del Selce di Viterbo, su richiesta di una Guardia Giurata Venatoria volontaria, che ha riferito di essere stato poco prima colpita di un colpo di fucile sparato da un uomo, verosimilmente cacciatore, al quale a suo dire aveva intimato di richiamare un branco di segugi che si erano introdotti in una riserva. Sul posto gli investigatori hanno appurato che l’auto del guardiacaccia era stata colpita su tutta la fiancata destra da un colpo di fucile caricato a pallini; inoltre, accertavano che il malcapitato nell’occasione aveva subito una lieve ferita alla mano.

Avviate immediate attività investigative supportate anche da accertamenti tecnici, volte ad individuare l’autore del grave gesto. Sulla base delle dichiarazioni rese dalla vittima e dai rilievi effettuati, si è risalito ad un uomo di 55 anni, cacciatore, che al momento del controllo è stato trovato in possesso di un fucile da caccia regolarmente detenuto con titoli abilitativi per la stagione venatoria in corso, le relative cartucce, sei cani ed una lepre impallinata. Un successivo controllo di natura amministrativa presso la sua abitazione, ha consentito di riscontrare la detenzione illegale di un altro fucile da caccia. In base a questi risultati, l’uomo veniva denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di tentate lesioni aggravate dall’utilizzo di un arma da fuoco, danneggiamento e detenzione illegale di arma.