ANNO 25 n° 88
Screening del tumore del colon retto nella Tuscia contattate 99mila persone
Campagna di prevenzione della Ausl: ogni mese saranno spediti 5mila inviti
28/03/2014 - 14:07

VITERBO - (d.s.) La Ausl di Viterbo lancia la campagna di prevenzione per il tumore del colon retto: dal 31 marzo partiranno gli inviti per 99mila persone tra i 50 e i 74 anni per effettuare il test: un esame gratuito non invasivo utile per giungere alla diagnosi precoce della malattia. Nella Tuscia vengono colpite dalla malattia 80 persone ogni 100mila abitanti. Il programma di prevenzione si affianca a quelli del tumore del collo dell'utero e del tumore alla mammella. Sono interessati uomini e donne a cui verrà spedita una lettera d'invito che spiega i vantaggi di aderire allo screening e ci sarà l'elenco degli ottanta centri di distribuzione del kit per il test.

Le provette saranno poi ritirate dal servizio trasporti aziendali e consegnate al centro di lettura dove verrà eseguita la ricerca del sangue occulto. Se l'esito è negativo la risposta viene spedita a casa, in caso contrario si è contattati telefonicamente e invitati a eseguire la colonscopia nei centri di Belcolle, Civita Castellana e Tarquinia.

La campagna è intitolata 'Scegli un domani sereno': ''La fase di prevenzione è utile per capire in tempo la malattia e sconfiggerla, anche perchè è molto aggressiva - ha commentato il direttore generale della Ausl Luigi Macchitella -. Il programma va letto nel più ampio progetto della prevenzione: nei cittadini si deve diffondere la cultura della prevenzione e dell'informazione. Le persone se educate ad una adeguato stile di vita possono migliorare le loro condizioni di salute e quindi evitare di contrarre malattie''.

Alla conferenza di presentazione sono intervenuti il coordinatore dei programmi di screenning, Silvia Brezzi e il referente del programma Roberto Faggiani. Per favorire meglio l'adesione si partirà nei comuni più piccoli in cui è facile il passaparola, per poi rivolgersi ai centri più grandi e al comune capoluogo. La campagna di prevenzione durerà due anni e per la distribuzione dei kit sono stati sensibilizzati le 16 sezioni dell'Avis, la Croce rossa, 42 farmacie, un centro polivalente comunale, lo studio di un medico di medicina generale (quello di Castiglione in Teverina) e il sindaco di Piansano si è offerto per distribuire il test.

L'esame non è invasivo: si tratta di rilevare se è presente sangue occulto nelle feci, cioè se sono presenti lesioni iniziali (polipi) che generalmente non danno sintomi al fine di curarle ed evitare la possibile evoluzione in carcinoma.




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