ANNO 25 n° 79
Scoperta una piantagione di marijuana
Arrestato manovale di 39 anni
La squadra mobile individua in un comune della provincia 4mila mq di terreno
e migliaia di piante di canapa indiana: trovati anche 2450 euro, fertilizzanti e semi
02/09/2015 - 10:46

VITERBO - Gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo e del Commissariato di P.S. Flaminio Nuovo hanno tratto in arresto un italiano per coltivazione di stupefacenti. In particolare, nell’ambito dei servizi di Polizia Giudiziaria volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti della Squadra Mobile di Viterbo in collaborazione con i colleghi del Commissariato romano, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, hanno realizzato un’attività di polizia che ha interessato un trentanovenne di professione manovale. In una zona di un comune della provincia di Viterbo, è stato individuato un terreno con un estensione superiore ai 4000 mq, interamente coltivato con una piantagione di canapa indiana. Il proprietario, di fronte all’evidenza, si è giustificato affermando che le piante erano sì di canapa, ma di tipo tessile. Fatta però una campionatura delle stesse, sottoposta a reagenti chimici da parte della polizia scientifica, è stata riscontrata la positività per presenza di cannabinoidi. A questo punto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del manovale, che ha permesso di rinvenire all’interno di una stanza una serra indoor, con potentissime lampade alogene, sistemi di areazione e ventilazione con piante di marijuana in fase di maturazione ed essiccazione. Sono stati anche rinvenuti fertilizzanti, semi, manuali per la coltivazione, un bilancino elettronico di precisione, la somma di 2450 euro in contanti e documentazione di notevole interesse investigativo.

 

Tutto il materiale è stato sequestrato, così pure l’intera area del terreno agricolo che è composta da decine di migliaia di piante. L’uomo portato negli uffici della Questura, dopo le formalità di rito è stato dichiarato in arresto ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 per il reato di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione dell'Autorità giudiziaria, associato presso la Casa Circondariale.




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