ANNO 25 n° 111
Scoperta una maxievasione fiscale
Sequestrati beni per oltre 11 milioni
Sei le persone sott'inchiesta, tre delle quali residenti in provincia di Viterbo
10/07/2014 - 12:41

VITERBO - Ammonta a oltre undici milioni di euro, tra contanti e immobili, e quote societarie il sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza di Viterbo nell'ambito di un indagine che ha portato alla scoperta di una maxievasione fiscale. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari Salvatore Fanti su richiesta della procura della Repubblica di Viterbo.

Sei le persone coinvolte, tre delle quali residenti in provincia di Viterbo. Sono tutte accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, riciclaggio e violazione delle norme tributarie.

Nel corso delle indagini, le fiamme gialle hanno scoperto una società viterbese che avrebbe evaso più di sei milioni di euro di Iva. Il meccanismo usato è sempre lo stesso: la costituzione di società di ''copertura'', intestate a prestanome, che emettevano fatture false al fine di giustificare la movimentazione di grosse somme di denaro. In quattro anni, tra il 2007 e il 2011, l'importo delle fatture per operazioni mai avvenute sarebbe stato di quaranta milioni di euro.

Il reato di riciclaggio è stato ipotizzato a carico dei sei indagati per l'opacità delle operazioni finanziare. Un escamotage usato per non far individuare né la provenienza né i destinatari delle somme movimentate. 

Le fatturazioni taroccate venivano utilizzate anche per giustificare passivi societari che poi venivano detratati nelle dichiarazioni fiscali.




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