ANNO 25 n° 88
San Pellegrino in Fiore, l'edizione 2014 è ancora top secret
18/04/2014 - 09:35

di Alessandra Pinna

VITERBO - Come sarà l'edizione 2014 di San Pellegrino in Fiore? La questione é top secret, e per sapere come saranno allestite le piazze durante una delle manifestazioni di punta della città di Viterbo, bisognerà attendere il primo maggio, giorno dell'inaugurazione. Bocche cucite - manco fosse il terzo segreto di Fatima - durante la conferenza stampa indetta per ''presentare'' l'evento, che quest'anno compie 28 anni.  Trentatré vivaisti ed espositori e 11 piazze saranno il fulcro dei quattro giorni su cui è stata spalmata la manifestazione. Dal 1 al 4 maggio, con inaugurazione in piazza del Plebiscito alle ore 10, dove a sorpresa sarà allestito un giardino che pubblicizzerà l'evento. Il tutto per un costo di 70mila euro. L'unica anticipazione - arrivata per grazia divina dopo le richieste dei giornalisti - ha riguardato palazzo dei Papi e piazza San Lorenzo, dove sarà collocata una fontana antica e allestito un giardino. Cattedrale e palazzo, invece, saranno addobbati con ulivi e fiori. Sulla parete dell'ex ospedale ci saranno due stand per la vendita. Sull'allestimento delle altre piazze zero carbonella. ''So fiori e piante messe in un certo modo'', ha spiegato Fabio Fontana dell'ente San Pellegrino in Fiore. E va bene, su questo non ci piove. L'organizzazione di piazza del Gesù sarà curata da Confartigianato, slow food e vivaio Paparozzi. L'arredo floreale in piazza della Morte, piazza San Carluccio e piazza del Plebiscito sarà curato vivaio Puglisi; via San Pellegrino dal vivaio Rossi Benedetto; piazza Cappella e piazza San Pellegrino saranno allestite dal vivaio Flower Garden; via Macel Gattesco da Daniel Plants; piazza San Lorenzo e palazzo dei Papi dai vivai Rossi e Pinzaglia, mentre in piazza Scacciaricci verrà allestito un salotto floreale a cura della'azienda agricola Damiano. In piazza Don Mario Gargiuli saranno presenti vari vivaisti specializzati. L'edizione 2014 vede il ritorno di circa il 90% dei vivaisti ed espositori che avevano partecipato alle scorse edizioni e la presenza di artigiani che esporranno le eccellenze del territorio.  'Dopo 28 anni siamo qui a rinnovare la manifestazione, che negli ultimi anni aveva visto un calo. Un'edizione - ha spiegato Armando Malé dell'Ente autonomo San Pellegrino in Fiore - alla quale hanno lavorato tante realtà cittadine e tanti vivaisti, i quali hanno avuto il piacere di tornare a Viterbo'. A detta del collega Fabio Fontana San Pellegrino in Fiore 'vuole avere la presunzione di diventare una mostra mercato del fiore del centro Italia'.  All'interno della manifestazione sono state spalmate decine e decine di iniziative: mostre di artisti, visite guidate, escursioni, sfilate di figuranti, laboratori, incontri culturali e passeggiate. A cura di associazioni ed enti come la Camera di Commercio, Cna e Confartigianato. In concomitanza si svolgerà anche il festival di cultura digitale Medioera.  Per l'assessore allo Sviluppo economico Barelli 'San Pellegrino in fiore rappresenta una delle punte di diamante della programmazione annuale del comune di Viterbo. La manifestazione deve essere un punto di rilancio anche delle attività che partecipano. Anche in vista di expo 2015'. Dello stesso avviso Ferindo Palombella per la Camera di Commercio, che come ente ha ricordato gli appuntamenti che si svolgeranno in piazza San Carluccio (Il fiore della Tuscia viterbese) insieme ad Archeoares, la società che gestisce il Museo del Colle del Duomo. 'L'evento - ha spiegato l'assessore comunale alla Cultura Antonio Delli Iaconi - ha visto la nascita di un rapporto tra Comune e organizzatori. Un modello che in futuro sarà utilizzato per tutte le manifestazioni dei vari cartelloni'. Un modello utile per programmare e gestire al meglio gli eventi. Non è da meno la Provincia, che contribuirà concretamente con 5mila euro. 'É un piacere leggere un così vasto calendario di iniziative. - ha detto l'assessore alla Cultura Mauro Arena - Non solo per la quantità ma per la qualità dei contenuti. Proprio per questo motivo Palazzo Gentili, anche in futuro, collaborerà con il Comune per l'organizzazione degli eventi'. 'Siamo soddisfatti e felici del grande lavoro dell'ente autonomo e delle associazioni. - ha detto  il sindaco Michelini - Ma in futuro spero di vedere un maggio ricco di eventi che faranno da cornice a San pellegrino in Fiore. Intanto il Comune ha creato un sito internet ad hoc dove sarà possibile prenotare ristoranti, alberghi e B&B'.




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