ANNO 25 n° 116
''Rsa, delibera e soldi in bilancio''
L'assessore Troncarelli chiede di discuterne in consiglio e di stanziare i fondi
04/11/2015 - 11:01

VITERBO – Rsa, l’assessore Alessandra Troncarelli chiede la discussione urgente in consiglio di una proposta di delibera. Non è dato conoscerne il contenuto ma sta di fatto che la responsabile ai Servizi Sociali ha inviato in data 30 ottobre una lettera (lettera che Viterbonews24.it ha avuto modo di leggere) a sindaco, assessori, capogruppo e presidenti del consiglio. Chiede a quest’ultimo di inserire il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di domani ed evidenzia la necessità che siano iscritti in bilancio gli importi definiti nella deliberazione di giunta 142, vale a dire 450mila euro, per la contribuzione del Comune alle spese per Rsa e 25mila per le attività riabilitative.

 

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Una richiesta che rischia di alzare il livello dello scontro all’interno della maggioranza. L’assessore al Bilancio Luisa Ciambella ha infatti avanzato la proposta di recuperare i fondi necessari alla copertura dai finanziamenti regionali inutilizzati negli anni dai Servizi Sociali. Un’opzione poco gradita dalla titolare dell’assessorato competente, che la ritiene impraticabile senza prima aver incassato l’ok dalla Pisana per il cambio di destinazione. Si tratta infatti di fondi stanziati per utilizzi diversi dalle Rsa.

 

Da parte sua l’assessore Ciambella sostiene che sottrarre fondi dall’avanzo di bilancio si pone Palazzo dei Priori di fronte a una scelta: o aiutare 150 famiglie o tutti i viterbesi impiegando le somme per il rifacimento delle strade dissestate e altro. Per la Troncarelli si andrebbe a togliere al milione di euro di tesoretto nelle disponibilità del Comune una cifra ragionevole, intorno ai 300mila euro, non pregiudicando quindi altri azioni messe in programma dall’amministrazione comunale.

 

Il livello dello scontro è alto e si è innescato un vero e proprio braccio di ferro tra le due lady del Partito Democratico. Sullo sfondo la complicata situazione in cui si sono venute a trovare tante famiglie viterbesi che con la delibera comunale 142 si sentono sprofondate in un incubo. La delibera infatti delinea una situazione peggiorativa rispetto alla normativa nazionale, rischiando di rendere debitori le famiglie nei confronti delle strutture Rsa. Ancora in alto mare il regolamento per l’assegnazione dei sostegni comunali, non ancora arrivato nella sala d’Ercole.

 

La mossa dell’assessore Troncarelli impone un’accelerazione che rischia di mandare in frantumi la maggioranza.




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