VITERBO – ''Rossi non esiste come amministratore, in questi due anni e mezzo è intervenuto su tre massimo quattro cose'', così Francesco Serra. Il capogruppo del Partito Democratico non ha mai nascosto le difficoltà dell’amministrazione Michelini e sull’immobilismo che il leader di Viva Viterbo ha sottolineato non può che essere d’accordo. Ma le esternazioni dell’ex presidente del consiglio comunale non le ha gradite, come molti all’interno dell’attuale maggioranza.

''Più volte – continua la sua riflessione Serra - ho detto in consiglio che più che fermi mi pare che non siamo mai partiti. Soprattutto se guardo agli obiettivi della campagna elettorale e ai punti che avevamo posto nel dibattito pubblico sulla città anche durante la fase delle primarie. Ma una cosa mi sento di dirla a Rossi, gli dico che bisogna sì avere una visione ma che guarda a tutta la città, a tutti i suoi bisogni, a tutte le sue aspettative. E parlare a tutti e trovare risposte complessive è sicuramente più difficile e faticoso che sognare e mettere in piazza sogni''.

Entra poi nello specifico e sottolinea lo scarso interesse e forse anche il poco rispetto dimostrato dal rappresentante di Viva Viterbo nei confronti delle attività del consiglio comunale. ''E’ stato poco presente e ha fatto sentire la sua voce poche volte – precisa il capogruppo del Pd -. Sembra essere interessato solo alla cultura e non credo che Delli Iaconi, nonostante i problemi legati alla ristrettezza di fondi, stia operando male''.

''Anche entrando nel merito dei progetti citati da Rossi non mi trovo in grande accordo. Per esempio su Expo credo che sia stata molto più interessante e di ricaduta sul territorio l’iniziativa curata da Luisa Ciambella sugli etruschi che l’operazione che ha visto a Milano per tutti questi mesi Fiore del Cielo. Poi rimanendo nell’ambito delle iniziative culturali mi viene in mente il Festival delle Luci, tanto amato da Rossi, e rispetto al quale mi sembra che ci sia poco da aggiungere''.