VITERBO - Alle prime luci dell’alba di ieri gli uomini della Polizia di Stato della Digos e della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, nonché della Digos della Questura di Latina, hanno dato esecuzione a numerose perquisizioni a carico di tifosi ultrà implicati nella rissa avvenuta in Piazza del Gesù nella notte tra il 3 e il 4 settembre scorsi.
Nell’ambito dell’attività sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti ad offendere, come mazze di legno e coltelli, nonché una fedele riproduzione di una pistola Beretta.
Tutto il materiale, tra cui una maglietta utilizzata la sera della rissa, è stato sottoposto a sequestro e sarà utilizzato per la prosecuzione delle indagini dirette dal sostituto procuratore, dottor Siddi.
Inoltre, un soggetto viterbese, di 21 anni, nell’abitazione del quale è stata trovata sostanza stupefacente del tipo hashish, in quantità di 15 grammi, è stato segnalato all’autorità amministrativa.
Tutti gli autori della rissa, 19 ragazzi, per la maggior parte tifosi appartenenti all’area ultrà della Viterbese Castrense e del Latina calcio, erano stati già individuati e denunciati dalla Questura di Viterbo. Inoltre, al fine di limitarne la pericolosità sociale, tre di loro erano stati sottoposti a Daspo, sette all’ Avviso Orale, sei al Rimpatrio con divieto di Ritorno nel comune di Viterbo ed uno alla Sorveglianza Speciale della P.S. con provvedimenti del questore di Viterbo Lorenzo Suraci.