VITERBO – Si apre una nuova settimana calda per la politica a Palazzo dei Priori. Giovedì 20 agosto è in agenda la seduta di consiglio per la discussione e approvazione del bilancio di previsione 2015. Nella mente c’è ancora l’immagine del consiglio fiume, durato la bellezza di 30 ore consecutive, per l’approvazione delle aliquote.

Se la discussione sulle entrate del 30 e 31 luglio non si è rivelata una passeggiata di salute questa volta rischia di essere ancora peggio. Il piatto del giorno è infatti quello delle uscite, ossia delle singole voci di spesa. Nei giorni scorsi il sindaco Leonardo Michelini ha lanciato l’appello al dialogo. Le opposizioni hanno dato la propria disponibilità a fare però tutto nella sala d’Ercole, alla luce del sole. Nel contempo il 12 agosto, ultimo giorno utile, hanno consegnato la bellezza di circa 8mila emendamenti complessivi. Le dichiarazioni dei giorni precedenti suonano come un monito: “Trasformeremo il consiglio in un Vietnam”. A bruciare è ancora il muro contro muro concretizzatosi in occasione dell’ultimo consiglio comunale.

Ma secondo indiscrezioni il consiglio di giovedì non è così scontato. In effetti pare che alcuni pezzi della maggioranza non siano in città per ferie e questo potrebbe rendere difficile il mantenimento del numero legale. La squadra di Leonardo Michelini infatti si è assottigliata di diverse unità negli ultimi tempi, perdendo prima Goffredo Taborri e avendo rapporti deteriorati con Francesco Moltoni e Sergio Insogna. Fratture anche nel rapporto con il consigliere Pd Marco Volpi. Il primo obiettivo da centrare per la maggioranza è quindi di essere almeno in 18, un numero da tenere per tutta la durata della discussione e della votazione. Non proprio un gioco da ragazzi.