ANNO 25 n° 89
''Pronto a lottare con l'aiuto di tutti''
Mazzola soddisfatto per la candidatura: ''Partito compatto, bene così''
25/03/2015 - 12:08

TARQUINIA - Soddisfazione per la candidatura, arrivata con l'appoggio unanime del Pd, alla presidenza della Provincia. Ma anche tanta voglia di rimboccarsi subito le maniche per un incarico che, salvo sorprese clamorose, sarà ufficiale a breve. Mauro Mazzola, attuale sindaco di Tarquinia, sarà infatti il prossimo presidente dell'ente di via Saffi, svuotato di competenze e con tutta probabilità prossimo all'abolizione.

 

''Sono molto soddisfatto per la candidatura - spiega Mazzola - e soprattutto per la grande intelligenza dimostrata dal partito, che si è mosso compatto scegliendo un nome all'unanimità. Segno che c'è la possibilità di lavorare bene, con una presenza forte alle spalle. D'altronde non serve, in questo contesto complicato, un uomo solo al comando. Quello che è necessario, invece, è l'aiuto di tutti''

 

Come si orienterà per la composizione delle liste di sostegno?

 

''Procederò insieme alla segretaria provinciale, sarà importante scegliere le persone giuste. Quello di cui abbiamo bisogno sono individualità che rappresentino al meglio il territorio, che lo conoscano bene e sappiano come operare''.

 

Si troverà ad affrontare un problema non da poco, quello della situazione dei tanti precari della Provincia di Viterbo in attesa di chiarezza sul loro futuro.

 

''Stiamo lavorando su un piano efficace da attuare per risolvere la situazione, ma è ancora presto per parlarne. La situazione è figlia di una gestione errata del personale, con delle forme contrattuali che hanno portato alla condizione di precarietà e incertezza nella quale versano ora queste persone''

 

Come affrontare i problemi economici che affliggono l'ente?

 

''Serve un'amministrazione sobria, capace di risparmiare il più possibile per tirar fuori fondi anche dove sembrano non esserci. Valuteremo anche il patrimonio della Provincia, cercando di farlo fruttare al meglio. So dell'esistenza di immobili dei quali alcuni privati si sono appropriati indebitamente, altri per i quali non è corrisposto l'affitto concordato. Ci attiveremo per recuperare risorse''.

 

Cosa ne pensa del rischio, molto probabile, di una futura cancellazione delle Province da parte del Governo?

 

''Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi mesi. Quello che penso è che, in ogni caso, il Governo dovrà sentire anche il parere di chi si trova in prima linea prima di prendere decisioni''.

 

Una battuta sul futuro?

 

''Cercheremo di costruire un'amministrazione diversa, efficente e operativa. Sono sempre stato una persona positiva, combatterò senza lasciare nulla di intentato''.




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