VITERBO - Polizia locale, un servizio delicato e pesantemente sotto organico. Gli agenti su cui si regge tutto sono 52. Un numero bassissimo, soprattutto se si considera che secondo la norma regionale, che fa una proporzione relativa al numero di abitanti e la natura di capoluogo, dovrebbero essere impiegate 200 unità.

Ma è andando a guardare nel dettaglio i numeri che è possibile rendersi conto della grave difficoltà della situazione. Dei 52 agenti che risultano in servizio 24 sono addetti alla vigilanza territoriale e 28 in ufficio, o comunque impiegati in servizi misti che richiedono attività esterna e interna.

Altro dato interessante, da tenere a mente, è quello dell’età anagrafica. 15 vigili hanno infatti un’età che si aggira attorno ai 60 anni, mentre gli altri hanno mediamente 50 anni. Alcuni dei più giovani inoltre sono stati assegnati a mansioni d’ufficio. Diversi agenti di polizia locale in sostanza svolgono funzioni che potrebbero essere svolte da amministrativi: segreteria del comandante, addetto alla segnaletica, addetto al provveditorato e al centro di costo, addetto ai permessi ztl e due di loro sono stati perfino inseriti nell’ufficio dell’esattorie. In pratica abbiamo due agenti che svolgono il lavoro che era dei cassa integrati di Esattorie, come impiegati nell’inserimento dati.

Una situazione molto difficile, che raccontata con la freddezza dei numeri rende lampante come sia difficile per la polizia locale di Viterbo garantire una maggiore presenza sul territorio e una presenza notturna.