ANNO 25 n° 114
Plus, adesso viene il bello
L'assessore Ricci: ''A breve i bandi per la gestione delle strutture destinate a ospitare servizi''
29/12/2015 - 08:52

VITERBO – Futuro del centro storico, parola ai privati. In arrivo una serie di bandi per la gestione e messa a frutto degli spazi e delle strutture realizzate grazie ai fondi del progetto Plus. 12 milioni di euro circa di interventi messi in cantiere negli ultimi tre anni e il volto del capoluogo della Tuscia letteralmente mutato. Una sfida a metà, che a questo punto deve essere completata.

 

''Lanciamo un appello a chi ha idee e spirito d’impresa – così Alvaro Ricci -. Con inventiva, intelligenza e senso degli affari è possibile mettere a frutto quanto creato in questi anni ed è il momento di costruire, avendo ultimato i lavori in muratura, nuovi posti di lavoro nel settore dei servizi'', così l’assessore Alvaro Ricci. Oggi alle 16 un vero e proprio evento – ''Futuro al centro'' è il titolo scelto -, presso l’ex mattatoio di Valle Faul, per fare il punto su tutti gli interventi del Plus e sul significato delle azioni realizzate. Per la Regione, invece, impegnato il presidente Zingaretti, ci sarà l'assessore Fabio Refrigeri.

 

Dopo tre anni di lavori è stata riqualificata tutta l’area di Faul. Fiore all’occhiello di tutto il nuovo quadro è l’ascensore che sale fino a piazza San Lorenzo. Un intervento che, da solo, è costato 4 milioni di euro. Poi c’è anche l’altro ascensore, quello che sale al Sacrario. ''Solo per questa porzione di Plus sarà necessario affidare la gestione degli ascensori e il bar previsto negli spazi che salgono al duomo'', spiega Ricci.

 

''Ma ci sono tutta una serie di sfide imprenditoriali possibili e interessanti – continua l’assessore -. Penso alla Viterbo sotterranea, il cui ingresso è subito sotto al Palazzo di Vico. Uno spazio magico, capace di raccontare la storia della città dagli etruschi ai rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale. E’ stata recuperata una porzione importante e anche per la gestione di quest’area sarà necessario individuare un soggetto privato. Stesso discorso per la pensilina del Sacrario, dove dovrà sorgere un urban center per informazioni turistiche e altri servizi''.

 

La speranza dell’amministrazione Michelini è che a questo punto la città ci metta del proprio e che le forze imprenditoriali sappiano mettersi in gioco. ''Guardo con favore ai giovani, che sapranno sicuramente mettere in campo idee e prospettive al passo con i tempi – così Ricci -. Potenzialmente stiamo parlando di un numero significativo di posti di lavoro possibili.

 

Come assessore ai Lavori Pubblici il mio compito finisce qui, ora è il momento di predisporre i bandi e raccogliere le domande di chi è pronto a scommettere sul centro di Viterbo''. Il 2016 quindi si apre con tutta una serie di possibilità sul piatto, la sfida a questo punto diventa saperle vedere e cogliere.




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