di Domenico Savino

VITERBO - L'importanza sta nel nome dell'iniziativa: Piacere Etrusco. E coniuga i cardini del blitz della Camera di Commercio di Viterbo sul mercato romano. Portare i produttori che aderiscono al marchio Tuscia Viterbese e i prodotti tipici nella Capitale. Una impresa in cui l'ente camerale ci mette la faccia. Esplorare un mercato vasto per numeri e caratteristiche. Dal 22 novembre all'1 dicembre 60 aziende saranno presenti nelle prestigiose botteghe ed enoteche romane, nei ristoranti marchiati con le stelle Michelin per essere ossservati e degustati da un pubblico dal palato fine. L'iniziativa della Camera di Commercio è uno straordinario strumento di marketing territoriale che ha come partner Slow Food Lazio, Eataly e con il Touring Club italiano.

La presentazione è venerdì 22 novembre nella location del Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Poi un viaggio tra i sapori, i colori e i prodotti della Tuscia, o meglio degli eredi degli Etruschi. Questa mattina sono state illustrate le linee guida: ''Si tratta di un messaggio che va oltre i confini provinciali - sottolinea Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio -. Gli Etruschi erano un popolo che amava la bella e la buona vita e noi dobbiamo a distanza di migliaia di anni dobbiamo portare avanti questo messaggio. Piacere Etrusco è un punto di arrivo per il marchio Tuscia Viterbese, ma soprattutto è un punto di partenza per aggredirte il potente mercato romano, il primo a livello regionale, un mercato complesso e molto competitivo''.

Fondamentale la presenza delle aziende e dei prodotti a marchio Tuscia: ''A Piacere Etrusco ci saranno 60 aziende con i loro prodotti unici per qualità in quanto seguono un rigido disciplinare e per tipicità per cui è fortissimo il loro legame con il territorio. In questa iniziativa la Camera di Commercio ci mette la faccia, abbiamo lavorato molto per arrivare fino a questo punto superando anche le diffidenze delle istituzioni e delle aziende''.

E' stato il segretario della Camera di Commercio Francesco Monzillo che ha illustrato nel dettaglio le nove serate romane: ''Era da tempo che le aziende ci chiedevano un impegno sul mercato romano. I nostri prodotti saranno nei migliori risotoranti, nelle più importanti botteghe del gusto ed enoteche. Ci saranno le degustazioni gudate con i giornalisti più importanti del settore come Alessandro Scorsone e Sandro Capitani. Saremo presenti anche nella mostra mercato alla ''Città dell'Altra Economia''. Vorrei sottolineare - conclude - la presentazione al Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia: la sovrintendenza ha creduto da subito in questo progetto''.