VITERBO - Dalla Tuscia fino alla Grande Mela. Di corsa per una maratona. Sono otto i viterbesi che parteciperanno alla corsa più popolosa al mondo, la maratona di New York che vede alla partenza oltre cinquantamila partecipanti tra cui il famoso cuoco Joe Bastianich, o la tennista Woznizcki o addirittura un veterano di guerra di 94 anni. Tutti in strada con lo stesso spirito: partecipare e chiudere i faticosi 42 chilometri lungo i cinque grandi distretti di New York: da Staten Island vicino al ponte di Verrazzano a Brooklyn, dal Queens a Manhattan al Bronx fino all’arrivo fuori dal ristorante Tavern on the Green.

Un fiume umano di corsa e passione del quale faranno parte gli otto paladini di Viterbo. Vale la pena citarli uno per uno perché le emozioni che trasmette la maratona di New York sono infinite: si tratta di Bruno Buzzi, Armando Massarelli, Fabrizio Bagaglini, Giancarlo Santia, Massimiliano Natalizi, Andrea Bianchini, Paola Guercio e Gioia Scipio. Tutti accomunati dallo stesso amore per la corsa: si sono preparati anche una maglietta che indosseranno per l’occasione: una canotta a strisce tricolori per portare a New York il nome dell’Italia e soprattutto di Viterbo. Sono tutti atleti della società Asd Zona Olimpica, tranne Gioia Scipio che corre per l’Atletica Tuscia.

Lunga e puntigliosa è stata la preparazione della maratona: alcuni di loro avevano già compiuto uno sforzo simile per altri si tratta della prima volta. Si sono allenati duramente per tre mesi: sia al mattino presto, sia durante la pausa pranzo che di sera e spesso hanno corso lungo le vie di Viterbo: hanno seguito una rigida preparazione sia atletica che alimentare per arrivare tirati a lucido per l’appuntamento americano. Sacrifici che verranno ripagati durante i 42 chilometri nella Grande Mela. Sono arrivati venerdì a New York e resteranno per cinque giorni negli Stati Uniti: non vedono l’ora di indossare le scarpe da corsa e partire.

La maratona di New York si corre dal 1970: l'evento si tiene ogni prima domenica di novembre e attrae sia gli atleti professionisti che quelli amatoriali, provenienti da tutto il mondo. Per quanto riguarda questi ultimi, a causa della grande popolarità dell'evento, la partecipazione è limitata a solo una parte delle 100.000 richieste che pervengono ogni anno. Imponenti le misure di sicurezza: ogni metro della corsa verrà monitorato da telecamere, elicotteri, poliziotti: tutti gli zaini verranno controllati.