ANNO 25 n° 110
Orte vince il primato degli autovelox finti, il sindaco intervistato su ''Le Iene''
Spesi quasi 87mila euro per 30 dissuasori di velocità non funzionanti
13/03/2014 - 10:03

ORTE - A Palazzo Nuzzi in effetti non l'hanno trovato, ma l'inviato de Le Iene Mauro Casciari e la sua troupe non si sono dati per vinti e alla fine sono riusciti a intervistarlo Dino Prinieri, il primo cittadino di Orte. Il servizio è andato in onda ieri in prima serata su Italia Uno e, come aveva anticipato ViterboNews24, il motivo della ''visita'' era proprio quello della presenza di ben 30 colonnine dissuasori di velocità. Installazione che non solo ha generato una polemica enorme ma è anche costata una barca di soldi, circa 87mila euro. E il bello è che gli autovelox neanche funzionano. All’interno sono vuoti, non c’è nessuna macchinetta che rileva la velocità.

Si chiamano ‘’Velo Ok’’ e non sono neanche autorizzati dal codice della strada, o meglio, omologati. Ciò nonostante i Comuni italiani li stanno acquistando al prezzo di circa 3mila euro l’uno. Cosa c’entra Orte? La cittadina del viterbese che conta 9mila abitanti da ieri vanta un bel primato: è il paese in Italia con la più alta densità di Velo Ok. Come mostra il servizio de Le Iene, ce ne sono 30 nel giro di pochi chilometri.

In Comune, come abbiamo detto, il sindaco non c’era, ma alla fine è stato rintracciato. Messo alle strette da Casciari, il primo cittadino è rimasto sul vago. ‘’Servono per prevenzione – ha risposto all’inviato - , ogni tanto, a sorpresa, la macchinetta per rilevare la velocità viene inserita nelle colonnine’’. Eppure risulta che ad oggi non siano mai entrati in funzione questi 30 autovelox. Perché poi spendere 87mila euro per 30 dissuasori (finti) quando il preventivo chiesto da un privato (in questo caso da Le Iene) ammonta a 5300 euro? Nessuna risposta.

Casciari non si è poi fatto sfuggire l’occasione di mostrare ai telespettatori le strade dissestate e cartelli stradali rotti. Lavori che forse meritavano la precedenza. Ma Primieri ha spiegato che la spesa per i dissuasori è stata finanziata dalla Regione Lazio. E l’assessore alla viabilità che avrebbe dato l’ok a questa installazione sarebbe niente di meno che Mauro Primieri, il cugino del sindaco. 

CLICCA QUI PER GUARDARE IL SERVIZIO DE LE IENE




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