ANNO 25 n° 110
''Ora via con la modifica del decreto''
Panunzi sulla stabilizzazione dei precari Asl: ''Ecco il percorso da seguire''
13/01/2016 - 10:27

VITERBO – ''Un'ottima notizia, che sana una vera e propria ingiustizia''. Il consigliere regionale viterbese Enrico Panunzi (Pd), presidente della Commissione Ambiente, Lavori pubblici, Mobilità, Politiche della casa e Urbanistica, è soddisfatto dell’inserimento nella legge di Stabilità di norme che permettono alla Regione Lazio di avviare procedure concorsuali finalizzate a stabilizzare i lavoratori precari delle Aziende sanitarie locali, non più solo con rapporto di lavoro a tempo determinato ma anche con contratto atipico. ''La legge di Stabilità non solo apre il concorso anche a questi precari – aggiunge l'esponente Pd -, che definiamo in questo modo per convenzione ma che in realtà sono dipendenti a tutti gli effetti perché lavorano nell’Azienda da anni e con funzioni essenziali, ma amplia anche il termine entro cui devono essere maturati i requisiti per l'accesso alla procedura selettiva che prevede per loro la riserva del 50% dei posti. I tre anni di lavoro richiesti, anche non continuato, presso le strutture sanitarie, infatti, non devono più tenere conto del termine del 2013, ma vanno considerati alla data della pubblicazione della legge di Stabilità stessa, e quindi al 28 dicembre 2015''.

 

''Personalmente porto avanti questa battaglia da tempo – continua –, ho sempre denunciato questo squilibrio di trattamento in base al tipo di contratto precario, anche di recente in occasione della Conferenza dei servizi della Asl di Viterbo prima di Natale, e sono lieto che il dispositivo del Governo abbia tenuto conto delle nostre osservazioni''. Adesso però bisogna entrare nel vivo, è la Regione Lazio a doversi rimboccare le maniche, dato che ostacoli dal punto di vista normativo non ce ne sono più: fermi restando i limiti del piano di rientro della sanità, a cui l’amministrazione guidata dal governatore Nicola Zingaretti è ancora soggetta, c'è tempo fino al 31 dicembre 2016 per organizzare i concorsi, che potranno svolgersi e concludersi entro il 31 dicembre 2017. Nel frattempo i lavoratori interessati potranno essere prorogati. ''Ma non con contratti atipici – chiarisce Panunzi -, che entro la fine del 2016 andranno necessariamente a sparire''. Quelli della Asl di Viterbo (circa 120 tra co.co.pro. e co.co.pro) sono appena stati rinnovati, ma si tratta dell'ultima proroga.

 

Come si procede, adesso? ''Per prima cosa bisogna provvedere all'adeguamento del decreto sblocca assunzioni varato dalla Regione qualche mese fa – spiega -, inserendovi anche i lavoratori atipici, alla luce delle novità inserite nella legge di Stabilità. Poi si dovrà procedere con l’approvazione dell’analisi dei fabbisogni stilata in collaborazione con le Aziende, e, in seguito, si passerà alla concessione alle Asl dello sblocco delle assunzioni in deroga per il 30% nel 2016”. Percentuale che, secondo il decreto firmato a novembre da Zingaretti, passerà al 40% nel 2017 e al 50% nel 2018. Panunzi sul cronoprogramma, tuttavia, non si sbilancia. Però rassicura lavoratori e utenti. “Continuerò ad occuparmi da vicino di questa situazione – conclude -, come ho fatto fino ad oggi, avendo particolarmente a cuore questa vicenda”.




Facebook Twitter Rss