VITERBO – Girava tranquillamente senza curarsi di un mandato di arresto europeo a suo carico, ma è stato identificato dai carabinieri e tradotto presso il carcere di Mammagialla. Il protagonista della vicenda è un cittadino polacco 45enne che è stato “beccato” grazie a un controllo di routine alla circolazione stradale.
Il polacco viaggiava a bordo di un furgone insieme a un 62nne pregiudicato della provincia di Roma in direzione di Ischi di Castro. Ma all’alt dei carabinieri della stazione di Cellere, precisamente in località Roggi, nel comune di Canino, i controlli effettuati sull’identità del 45enne hanno rivelato che pendeva a suo carico un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria polacca. Causa: mancato pagamento degli alimenti.
Dopo gli accertamenti di rito, per lo straniero si sono aperte le porte del carcere viterbese.