ANNO 25 n° 115
Noi con Salvini già punta i piedi
''Candidato nostro o andiamo da soli''
La prospettiva del coordinatore Fusco per le amministrative a Viterbo
25/01/2016 - 10:37

VITERBO – Nei giorni cruciali della crisi che sta interessando l’amministrazione Michelini spunta una certezza, in caso di voto non mancherà un candidato sindaco leghista. ''Ho ricevuto incarico da Salvini di ragionare con le forze di centrodestra, essenzialmente con Fratelli d’Italia e Forza Italia, nei comuni dove è possibile. Anche nella Tuscia, dove andranno al rinnovo sicuro di 21 amministrazioni, siamo al lavoro all’interno di questo perimetro. In caso di voto, come appare fortemente probabile a Viterbo città, è possibile un ragionamento con gli altri del centrodestra ma a una condizione: il candidato sindaco deve essere di Noi con Salvini'', ipse dixit Umberto Fusco.

 

Leghista della prima ora, capace di costruire relazioni forti con Milano, Fusco ha ricevuto dal leader maximo Salvini l’incarico di coordinatore del Lazio (tranne Roma). ''Sto lavorando duro. Percorro 600 chilometri al giorno per due-tre giorni a settimana e stiamo lavorando bene in realtà complicate come Latina e Frosinone'', racconta. ''Su Vetralla, Montefiascone, Orte e Bassano Romano abbiamo già i nostri sindaci, anche se è possibile rivedere la situazione in accordo con gli alleati – continua -. A Viterbo ci stiamo strutturando e non abbiamo ancora parlato con le altre forze politiche, anche se già ci hanno cercato''.

 

Per il coordinatore di Noi con Salvini il capoluogo ha bisogno di un cambiamento forte, capace di rimettere in circolo nuove energie. ''Qui Noi con Salvini è forte, non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di quella che, al momento, è la prima forza politica del centrodestra – si sbilancia Fusco -. Abbiamo dati di sondaggi che ci danno al 18% proprio sulla città dei papi. E’ chiaro che vogliamo dire la nostra in maniera importante. Anche perché è nostra intenzione dare una scossa a Palazzo dei Priori nei primi 90 giorni, in caso di vittoria''.

 

Questa prospettiva spiega l’assenza di rappresentanti di Noi con Salvini alla conferenza di presentazione di Conservatori e Riformisti, che sabato mattina si è trasformata in una foto di gruppo delle forze di centrodestra.




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