ANNO 25 n° 79
Negozianti, occhio al trucco del resto
L'allarme di un commerciante: ''Stamani una coppia ha tentato di truffarmi''
25/07/2014 - 17:32

VITERBO (Fla. Lud.)– ''Attenzione esercenti del centro storico, si aggira una coppia che entra per acquistare un articolo di basso costo ma quando arriva in cassa a pagare estrae una banconota da cinquanta euro e diverse monetine, poi inizia a chiacchierare distraendo il commerciante. Così facendo non solo spariscono i 50 euro, ma se non si è vigili anche il resto''. A lanciare l’allarme è un giovane commerciante di piazza del Teatro che ha appena evitato di subire il furto con il trucchetto del resto.

''Sono una coppia – spiega –, si riconoscono perché sono entrambi sovrappeso e lui ha una maglia a righe bianche e rosse. Sono entrati intorno alle 9,40 di stamani nel mio negozio e dopo aver scelto un articolo di poco prezzo si sono diretti in cassa. Dovevano pagare 6 euro e 40 centesimi ma prima di tirare fuori il portafogli hanno iniziato a chiacchierare con me del più e del meno, evidentemente per distrarmi. L’uomo ha poi estratto una banconota da 50 euro e le monetine 'per venirmi incontro con il resto', mi ha detto. Mi ha dato 1,40 euro cosicchè io gli dessi 45 euro di resto''.

Fin qui tutto liscio, se non fosse che i 50 euro si sono magicamente volatilizzati mentre l’uomo temporeggiava contando gli spicci. Ed è a questo punto che fortunatamente il giovane commerciante ha capito la truffa prima ancora di dar loro il resto di 45 euro. ''In un attimo i 50 euro sono spariti dal tavolo e ho capito il trucco. La coppia, rendendosi conto che il giochetto del resto non era riuscito, ha lasciato l’articolo ed è scappata. Se non avessi avuto altri clienti in negozio li avrei inseguiti'', ha detto il negoziante.

Il giovane si è reso conto della truffa anche perché poco tempo fa era accaduto un episodio simile a un altro commerciante del centro storico. ''In quel caso – racconta - la coppia aveva finto di essere interessata all’acquisto di un articolo da 7 euro e 20 centesimi. Anche lì, una volta alla cassa, stesse 50 euro e stesse monetine, stavolta 2 euro e 20, ma gli è andata male perché anche il mio collega ha fiutato in tempo la truffa''.

Subito dopo il tentato raggiro di stamattina è passata di lì un’auto della polizia locale e il commerciante ha raccontato agli agenti l’accaduto fornendo un’accurata descrizione dei due. ''Speriamo che li prendano – ha aggiunto – ma nel frattempo raccomando massima attenzione agli altri commercianti''.




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