VITERBO - ''E’ interesse dell’amministrazione comunale fare la migliore figura possibile a Expo 2015'', firmato Leonardo Michelini. Al centro il tema della Macchina di Santa Rosa all’esposizione internazionale di Milano. Ieri è intervenuto l’architetto Arturo Vittori, dichiarando di essere stato in sostanza ''tagliato fuori'' e di essere preoccupato per le condizioni in cui Fiore del Cielo sarà esposta.

L’ultimo ''campanile che cammina'' infatti non è stato ritoccato dalla notte dei tempi e per l’ideatore ci sono tutta una serie di problemi su cui è invece opportuno intervenire. Per evitare brutte figure alla città, ma anche ricadute negative sulla sua immagine professionale. Sotto Fiore del Cielo infatti c’è sempre la sua firma. Michelini si è dichiarato disponibile a incontrarlo dopo Pasqua, ma il tempo stringe e Fiore del Cielo dovrà essere pronta per l’apertura di Expo fissata il primo maggio. Abbiamo intervistato il primo cittadino per approfondire questa vicenda.

L’ideatore di Fiore del Cielo sostiene di essere stato tagliato fuori, è vero?

''Mi sorprendono queste sue dichiarazioni. Ho parlato due giorni fa con l’architetto Vittori e mi piacerebbe incontrarlo dopo Pasqua''.

I tempi stringono, perché non è stato coinvolto da subito?

''Il Comune sta attraversando una fase di ristrettezze economiche ed è stato deciso di seguire internamente, con gli uffici di Palazzo dei Priori, tutta la pratica della Macchina a Milano. Da quello che mi risulta è stato dato solo un incarico esterno e riguarda l’ingegnere strutturalista. Non so se c’è la necessità di altre consulenze esterne e se ci sono le disponibilità economiche''.

Vittori rivendica la paternità di Fiore del Cielo e teme di poter essere danneggiato in caso di brutture. Che ne pensa?

''Obiettivo dell’amministrazione è far fare una splendida figura alla città e naturalmente all’ideatore di Fiore del Cielo. Per questo avevo in mente di incontrarlo, per aprire un ragionamento, subito dopo Pasqua. Quando ci siamo sentiti infatti gli ho proposto questo, in maniera da ragionare su eventuali spazi di lavoro''.

Vittori ha parlato dell’architetto Gianni Cesarini, si sta occupando lui di Fiore del Cielo a Milano?

''Il Comune non ha dato nessun incarico di questo tipo''.