ANNO 25 n° 116
Riavvicinamento di Gubbio alla rete, oggi assemblea del Sodalizio
29/03/2014 - 15:37

di Alessandra Pinna

VITERBO -  Ritrovare un dialogo con la Rete e con le città di Viterbo, Nola Sassari e Palmi. Questa, in sostanza, la richiesta della città di Gubbio fatta tramite il commissario Prefettizio Maria Luisa D'Alessandro tramite una lettera indirizzata alla coordinatrice Patrizia De Nardo. Sabato il Sodalizio dei facchini di Santa Rosa si riunirà in assemblea per discutere sulla questione e comunicare il suo parere. 
Già ieri il presidente Massimo Mecarini era stato chiaro. 'Sono contrario alla richiesta di Gubbio perché quando c'era da lavorare insieme loro si sono tirati fuori. Ovviamente questo è il mio parere - aveva detto - sabato discuteremo e daremo il parere del Sodalizio'. 
Dopo la lettera del comune Umbro anche le altre città della Rete sono state tirate in ballo. A parlare per Sassari, dove a metà agosto si svolge la festa dei Candelieri, é il referente per l'Unesco dell'intergremio Raimondo Rizzu. 'Anche noi ci riuniremo sabato per discutere sulla richiesta di Gubbio. Perché comunque la questione va affrontata. - ha spiegato - il nostro rapporto con Gubbio é particolare perché c'è un gemellaggio folcloristico tra le due feste. Proprio per questo motivo sarà importante il confronto di sabato credo che l'assemblea dia parere positivo. Al momento, comunque, non posso dare niente per scontato'. 
Dello stesso avviso il referente nolano della festa dei Gigli, Antonio Napolitano, che tramite il giornale 'Nonsolonola' aveva commentato: 'L’obiettivo di questa nuova fase di rapporti dovrebbe prevedere il riavvicinamento sulla base di un progetto comune concordato e condiviso, che permetta alle comunità della Rete di camminare insieme,  in modo da recuperare il piano di salvaguardia originario che aveva visto la Città di Gubbio impegnata nell’organizzazione di momenti di socialità molto importanti, che avevano coinvolto in più occasioni le comunità tutte e segnato, di fatto, lo start up del percorso. Nel contempo, a mio avviso, si potrebbe allargare anche alle altre eccellenze italiane un rapporto di progetti di scambi culturali, economici e sociali rispettando in pieno quelli che sono  i valori e le finalità stesse dell’Unesco'. 
I quattro referenti hanno in programma un incontro nei prossimi mesi per discutere sulla richiesta della città dei Cerii Alessandra Pinna

VITERBO -  Oggi, sabato 29 marzo, il direttivo del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa si pronuncerà in merito al riavvicinamento di Gubbio nella rete delle grandi Macchine a spalla. La decisione è praticamente scontata: i Sodalizio darà quasi sicuramente pare negativo alla richiesta della città dei Ceri.

Ritrovare un dialogo con la Rete e con le città di Viterbo (Trasporto della Macchina di Santa Rosa), Nola (Festa dei Gigli) Sassari (Faradda o Festha Manna) e Palmi (La Varia), che dallo scorso 6 dicembre detengono il titolo di patrimonio immateriale dell'Unesco. Questa, in sostanza, era stata la richiesta della città Umbra tramite una lettera inviata dal commissario Prefettizio Maria Luisa D'Alessandro alla coordinatrice Patrizia Nardo.  Nei giorni scorsi il presidente Massimo Mecarini era stato chiaro. 'Sono contrario alla richiesta di Gubbio perché quando c'era da lavorare insieme loro si sono tirati fuori. Ovviamente questo è il mio parere - aveva detto - sabato discuteremo e daremo il parere del Sodalizio'. 

Dopo la lettera del comune Umbro anche le altre città della Rete sono state tirate in ballo. A parlare per Sassari, dove la sera del 14 agosto si svolge la festa dei Candelieri, è il referente per l'Unesco dell'intergremio Raimondo Rizzu. 'Anche noi ci riuniremo sabato (oggi ndr) per discutere sulla richiesta di Gubbio. Perché comunque la questione va affrontata. Il nostro rapporto con Gubbio - ha spiegato a Viterbonews24 - é particolare perché c'è un gemellaggio folcloristico tra le due feste. Proprio per questo motivo sarà importante confrontarsi. Al momento - ha concluso - non posso dare niente per scontato'. 

Un po' più morbido  il referente nolano della festa dei Gigli, Antonio Napolitano, che tramite il giornale Nonsolonola aveva commentato: 'L’obiettivo di questa nuova fase di rapporti dovrebbe prevedere il riavvicinamento sulla base di un progetto comune concordato e condiviso, che permetta alle comunità della Rete di camminare insieme, in modo da recuperare il piano di salvaguardia originario che aveva visto la Città di Gubbio impegnata nell’organizzazione di momenti di socialità molto importanti, che avevano coinvolto in più occasioni le comunità tutte e segnato, di fatto, lo start up del percorso. Nel contempo, a mio avviso, si potrebbe allargare anche alle altre eccellenze italiane un rapporto di progetti di scambi culturali, economici e sociali rispettando in pieno quelli che sono i valori e le finalità stesse dell’Unesco'. 

I quattro referenti delle città hanno in programma un incontro nei prossimi mesi per discutere della richiesta della città dei Ceri.

 




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